L’adozione repentina dello smartworking nella maggior parte delle aziende italiane (e del mondo) ha fatto conoscere al grande pubblico uno strumento che in realtà esiste da molti anni. Come spesso accade però, la confusione sui termini e tra le varie accezioni di “lavoro da casa”, non aiuta a comprendere i diritti e i doveri di lavoratore e azienda, ma soprattutto le differenze tra le tipologie; cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza.