Circoscrizione 8: la candidata Presidente dei 5 Stelle è ancora Raffaella Pasquali


Ingegnere di 52 anni, esperta in ambito nuove tecnologie, privacy e sicurezza informatica, è anche una pittrice per diletto. “Non ho mai fatto politica prima della esperienza con il Movimento 5 Stelle, a cui mi sono avvicinata nel 2013”.

di Giovanni D’Amelio

Per la seconda volta il Movimento 5 Stelle tenta di conquistare la Presidenza della Circoscrizione 8 e per la seconda volta lo fa con Raffaelle Pasquali capolista, che con il gruppo nel 2016 ottenne il 24,24% dei consensi, 13.850 voti in termini assoluti . “Mi ricandido alle prossime elezioni del 3 e 4 ottobre – spiega Pasquali – perché in questi 5 anni in Circoscrizione abbiamo prodotto circa 120 atti, per dare dei suggerimenti amministrativi o evidenziare e risolvere i problemi dei cittadini. Molti di questi atti hanno portato a risultati concreti, come per esempio i parcheggi a lisca di pesce in via Giordano Bruno, maggiore sicurezza nei locali di Corso Moncalieri 18, la promozione dei sentieri collinari, le richieste di uno scivolo per le biciclette sulla scala che porta alla passerella Olimpica, della pedonalizzazione di Corso Marconi, di utilizzo del Teatro Nuovo per un innovativo progetto di condivisione degli spazi. Volevo dare continuità a questo lavoro”. E prosegue. “Nonostante fossimo all’opposizione, penso siamo riusciti a portare una ventata di novità positiva cercando di non cadere nelle logiche partitiche”.

Alla domanda: Che giudizio esprime sull’operato della maggioranza guidata da Ricca? Pasquali risponde che “la maggioranza guidata da Ricca ha lavorato molto a livello consiliare e questo ci ha permesso di avere un ruolo importante nelle dinamiche amministrative. Il giudizio sull’operato è positivo: il Consiglio di Circoscrizione 8 nel suo complesso ha funzionato, a mio avviso, con il contributo di tutti“.

Guardando al futuro, invece, la candidata 5 Stelle ritiene che “i quartieri della 8, ma in generale tutti i quartieri della città, richiedono una maggiore attenzione sui piccoli problemi: pulizia, decoro, sicurezza, accessibilità ai servizi, ovvero sulla vivibilità dei quartieri. Purtroppo – aggiunge – le disponibilità economiche limitate legate alla crisi degli enti locali, e che investe con maggiore forza le città fortemente indebitate come Torino, obbliga ad usare bene i soldi a disposizione. La nostra idea è di cercare di attivare quanto prima le Consulte di Quartiere (nuovo strumento di partecipazione messo a disposizione dalla riforma del decentramento, ndr) per responsabilizzare i cittadini nella cura dei propri quartieri e per contribuire ad indirizzare bene le risorse a disposizione”.

E avendo menzionato le Consulte di Quartiere, in conclusione Pasquali esprime un giudizio sulla nuova riforma del decentramento comunale “Mi piace molto e mi sembra una piccola contro-riforma rispetto a quella introdotta nella precedente consiliatura: si è bloccata la riduzione delle circoscrizioni da 8 a 5, si sono introdotti nuovi strumenti di partecipazione come appunto le Consulte di Quartiere, si è cercato di dare centralità alle Circoscrizioni. Speriamo che questo provvedimento non si incagli nelle difficoltà delle poche risorse a cui accennavo prima”.

L’ingegnere / pittrice si congeda e a lei, come al resto dei candidati in corsa per la poltrona più alta in Corso Corsica, sede della 8, auguriamo un grosso in bocca al lupo.


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Giovanni D'Amelio