TORINO – Borsa griffata e due smartphone Apple il bottino recuperato. Rinvenute anche due tessere bancomat. Si tratta di un tunisino di 42 anni senza fissa dimora.
Personale del settore operativo di Porta Nuova e delle volanti della Questura, in un’azione congiunta, ha tratto in arresto un quarantaduenne tunisino senza fissa dimora e con precedenti in materia di stupefacenti, per il furto di una borsa contenente oggetti di valore, sottratta da un’auto parcheggiata in via Nizza, nelle vicinanze della stazione ferroviaria.
L’uomo, approfittando di un finestrino della macchina non completamente chiuso, ha preso una borsa griffata contenente un portafogli ed un portamonete e due smartphone Apple, facendo perdere le proprie tracce. Appena la proprietaria del mezzo si è resa conto dell’accaduto, si è recata presso gli uffici Polfer vicini al binario 1, per denunciare il fatto e gli operatori si sono attivati riuscendo a tracciare la posizione dei telefoni della signora, subito localizzati in zona piazza Madama Cristina
Diramata la nota, sul luogo è prontamente intervenuta una volante della Polizia che, informata in tempo reale degli spostamenti dei telefoni, ha individuato il responsabile. L’uomo, in tunisino di 42 anni senza fissa dimora, ha tentato di fuggire ma dopo un impegnativo inseguimento a piedi, durante il quale ha lanciato una bottiglia di vetro contro un agente, è stato bloccato, sebbene abbia continuato ad opporre resistenza. Nel corso della perquisizione, oltre agli oggetti sottratti dall’auto, sono state rinvenute due tessere bancomat, intestate ad un’altra persona, sulla cui provenienza sono in corso accertamenti.
Il ladro, arrestato per furto aggravato e denunciato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale, è stato trasportato presso la casa circondariale Lorusso e Cotugno di Torino, la sua posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.
