BORGARO/TORINO – La Presidentessa dell’Associazione Italiana Zingari Oggi, Carla Osella, è contraria alla misura decisa dalla maggioranza Gambino, e rinnova l’invito al Sindaco di incontrare le famiglie Rom che vivono nel campo di Strada Aeroporto.
di G. D’Amelio
Nel pomeriggio, a Palazzo di Città, si è tenuta una IV commissione consiliare per continuare a parlare di Rom e dei problemi legati ai campi sosta presenti a Torino. Continuato a parlare perché quello di oggi, come ha ribadito la Presidentessa Deborah Montalbano, è il terzo incontro convocato dalla sua commissione per toccare le varie tematiche legate alle aree attrezzate “in maniera da farci un’idea su come affrontare le varie criticità”. E all’ordine del giorno di oggi c’era l’audizione delle parti sociali, associazioni e comitati che ruotano intorno alla questione nomadi.
Dopo la richiesta di aiuto lanciata dal Comitato Ambiente Torino Nord per i fumi che si levano soprattutto dal campo di via Germagnano, ha preso la parola Carla Osella, Presidentessa dell’associazione Aizo che in sostanza ha chiesto alla nuova maggioranza targata Movimento 5 Stelle di rivedere il regolamento che norma le aree autorizzate e di mettere in campo politiche sociali più inclusive perché “Rom e Sinti non sono pacchi, ma persone”. Osella ha toccato anche due provvedimenti che in questi giorni stanno facendo discutere l’ambiente cittadino e che riguardano entrambi il campo di Strada Aeroporto, ovvero le telecamere da posizionare sul posto (“non siamo né favorevoli né contrari, ma all’interno del campo la cosa non piace molto”) e la misura annunciata dal Comune di Borgaro di assoldare dei vigilantes da impiegare sul pullman 69 (“siamo contrari a questa decisione e rinnoviamo l’invito al Sindaco di incontrare le famiglie del campo per risolvere il problema in maniera pacifica”). Sentito a posteriori, il primo cittadino Claudio Gambino ha brevemente dichiarato che “se sarò invitato non mancherò di esserci”.
Durante la commissione sono ancora intervenute le associazioni Idea Nomadi, che ha criticato come è stato gestito il progetto La città possibile messo in atto dall’amministrazione Fassino tra il 2013 e il 2015, Rom per il Futuro (“lasciamo decidere ai Rom se chiudere o meno i campi sosta”) e il Comitato Riqualificazione Barriera Lanzo, da anni in battaglia contro i fuochi accesi quasi quotidianamente nel campo dell’Aeroporto.
Il quarto incontro della commissione torinese dovrebbe tenersi il prossimo 6 dicembre e il tema sarà legalità e campi Rom.