TORINO – Solo 13 membri della maggioranza hanno votato si all’elezione di Davide Ricca e alla convalida della sua giunta. Oltre un centinaio i cittadini presenti alla prima seduta.
di Giovanni D’Amelio
Suad Omar Sheikh Esahaq, della lista Progetto Torino Sinistra per la Città, non presente per tutto il Consiglio, Rosario Borello (PD) assente durante il voto di insediamento del nuovo Presidente, e dei coordinatori, al vertice della nuova Circoscrizione 8. Ieri pomeriggio, nel centro civico di corso Corsica 55 si è sfiorato quello che poteva essere un brutto scivolone per Davide Ricca e la maggioranza di centro sinistra che amministrerà l’ente di prossimità per i prossimi 5 anni. Crepe di non poco conto, motivate almeno da Borello come segnale “di alcune scelte non condivise” a livello politico e di spartizioni di cariche degne del manuale Cencelli.
Ma non solo. La coalizione che ha vinto le elezioni dello scorso 5 giugno, sul programma amministrativo e sulla nomina della giunta, ha comunque dovuto incassare anche le aspre critiche di tutti i gruppi di minoranza e soprattutto quelle di diversi cittadini, intervenuti numerosi durante la prima seduta dell’assemblea presieduta in buona parte dalla consigliera “anziana” Noemi Petracin.
Il programma, illustrato a grandi linea da Ricca, che ha toccato le principali problematiche strutturali e sociali del territorio (dal recupero del Palazzo del Lavoro al contrasto della mala movida di San Salvario, dalla delicata situazione dell’ex Moi al completamento della linea 1 della metropolitana), è stato giudicato in buona parte “fuffa” e inadeguato da Alessandro Lupi (Forza Italia) e da Fulvio Berno (Fratelli d’Italia). Giovanni Pagliero di Torino in Comune lo ritiene invece un documento con tante parole a cui devono seguire i fatti, mentre Raffaella Pasquali (Movimento 5 Stelle) ha posto più l’accento sulla partecipazione dei cittadini nelle scelte da compiere e sulla trasparenza dell’azione amministrativa. Per quanto riguarda gli interventi dei residenti, quasi tutti della ex 9, le richieste maggiori sono arrivate sul sostegno al commercio di prossimità, messo a dura prova in questi anni sia dalla crisi economica e sia dalla realizzazione della metro.
Dopo una breve replica, dove Ricca ha ribadito il concetto di lavorare tutti insieme per costruire una nuova identità della Circoscrizione 8, si è passati alle votazioni del punto che è passato con 13 SI e 10 NO. La nuova giunta sarà così composta: Alberto Loi Carta (Lista Civica per Fassino) con deleghe al Patrimoni, Bilancio e Attività Produttive, Paola Parmentola (PD) alla Cultura, Scuola e Sport, Noemi Petracin (PD) ai Servizi Sociali, Sanità, Quartieri e Massimiliano Miano (Moderati) Vicepresidente con competenze al Territorio, Viabilità e Ambiente.