Circoscrizione 8, Borello lascia il PD: “Deciderò come votare delibera per delibera”


borelloTORINO – Scricchiolii pericolosi nella maggioranza che attualmente governa l’ente di prossimità. Il Presidente Ricca: “Mi spiace per questo gesto e attendo di capire le motivazioni”.

di G. D’Amelio

Rosario Borello l’aveva promesso fin dall’assise di insediamento del nuovo Consiglio Circoscrizionale: “Resterò nel PD fino a quando la camicia non diventerà troppo stretta”. Una frase pronunciata subito dopo essersi astenuto dal votare il programma elettorale di governo e la nomina del nuovo Presidente circoscrizionale, in forte polemica sulla designazione dei coordinatori di Giunta. Correva il giorno 27 giugno.

A quanto sembra, però, la camicia di Borello in questi poco piò di due mesi deve essersi ristretta parecchio visto che alcune ore fa ha lasciato il Partito Democratico depositando in Corso Corsica 55 una lettera di dimissioni dal gruppo consiliare. Sulle cause di questo atto Borello non vuole al momento parlare, rimandando ad un “comunicato da presentare nel prossimo Consiglio (forse mercoledì 14 settembre, ndr) in cui  spiegherò le mie ragioni”. Borello ha tuttavia precisato “che non lascerà la maggioranza” tanto che ha aderito al gruppo misto di maggioranza, ma “deciderò come votare delibera per delibera”, concludendo con la frase sibillina che “presto anche altri potrebbero seguire il mio esempio“.

Tra le prime reazioni a queste dimissioni registriamo quella di Davide Ricca, Presidente della 8, dispiaciuto per questo gesto e in attesa di capire le reali motivazioni di Borello” e del capogruppo PD, Lorenzo D’Agostino, secondo il quale “non c’è stato nessun confronto preventivo tra me e l’interessato”. “Resta il fatto – ha aggiunto – che chi non condivide l’azione di governo del partito con cui 3 mesi fa si è candidato può legittimamente scegliere di prendere strade differenti”.


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Giovanni D'Amelio