Venerdì 30 giugno è stato sottoscritto l’atto di acquisto delle aree sulle quali sorge l’impianto sportivo dell’ASD Mappanese. Giunge quindi a conclusione la diatriba iniziata nel 2021.
dalla Redazione
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A distanza di due anni, è giunta a conclusione la querelle, iniziata nell’estate 2021, tra il Comune di Mappano e la società immobiliare Borsetto, proprietaria di una quota significativa delle aree agricole non ancora edificate del territorio.
In breve, ricapitolando, all’indomani dell’approvazione -da parte dell’amministrazione guidata dal Sindaco Francesco Grassi– della proposta preliminare di Piano Regolatore nella quale sono state significativamente ridotte le aree sulle quali la Borsetto vorrebbe insediare edifici industriali, la società ha richiesto lo sgombero dei terreni su cui, da decenni, opera la principale associazione sportiva del comune, ovvero l’ASD Mappanese. “Terreni che il Comune di Borgaro, in base ad un protocollo sottoscritto con Borsetto nel 2001, avrebbe dovuto acquisire ben prima dell’istituzione del Comune di Mappano ma che, a causa di omissioni e mancati adempimenti da ambedue le parti, risultavano ancora formalmente di proprietà della Borsetto” ha ricordato l’assessore all’Urbanistica Massimo Tornabene.
Dopo una lunga istruttoria, l’amministrazione ah raggiunto un accordo bonario con la Borsetto, acquisendo al costo di 339.305 euro: cifra proporzionale al reale valore dei beni presenti, ovvero i 31.936 metri quadri su cui insiste l’impianto e su cui negli anni, sia Borgaro che la ASD Mappanese hanno investito ingenti somme di denaro che rischiavano di andare perdute. “In questo modo abbiamo così salvaguardato un importante patrimonio sportivo, sociale e aggregativo, appartenente a tutta la comunità”. Con questo atto il Comune di Mappano ha inoltre acquisito i terreni che permetteranno la realizzazione di una strada adeguata per il raggiungimento dell’impianto e della Cascina, attualmente in disuso, che originariamente ospitava i locali della società sportiva. La piena proprietà, inoltre, permetterà di accedere ai contributi e finanziamenti pubblici -come ad esempio quelli del Credito Sportivo– finalizzati al miglioramento dell’intera struttura.
“Siamo soddisfatti di sapere che finalmente da oggi i bambini, le bambine e i ragazzi di Mappano potranno continuare a giocare serenamente presso l’impianto della Mappanese. L’accordo sottoscritto è infatti la dimostrazione che, quando vi è buona volontà, è possibile trovare soluzioni che soddisfano tutte le parti coinvolte” ha dichiarato al riguardo il Sindaco Grassi.
