Mappano: Campioni invita il Sindaco a non sottoscrivere il contratto con Enel Sole


Motivo della richiesta sono i rincari dell’energia elettrica, per evitare di contrarre ulteriori debiti. “L’aumento dell’energia subirà variazioni, ma sarà uguale per tutti i comuni italiani: nulla a che vedere con il contratto sottoscritto con Consip” ribattono dalla maggioranza.

Valter Campioni (a sinistra) e Massimo Tornabene

di Giada Rapa

“In una gestione familiare il buon padre di famiglia acquista per un periodo ragionevolmente lungo se il prezzo è basso e per un periodo breve quando, al contrario, il prezzo è alto”. È iniziato così l’invito al Comune del consigliere di opposizione Valter Campioni a non sottoscrivere la Convenzione Consip con Enel Sole della durata di 9 anni. “Preso atto che a oggi non sono stati pubblicati gli atti su albo pretorio, né l’amministrazione ha convocato le commissioni competenti per valutare ed esprimersi su un acquisto, che va ben oltre il mandato attuale, in scadenza tra alcuni mesi, l’invito che ci sentiamo di fare al Sindaco è quello di evitare di contrarre ulteriori debiti -come il mutuo per i tacconi di asfalto che scade nel 2041– e non sottoscrivere il contratto di energia elettrica che dovrebbe scadere nel 2031”.  

“Sono dispiaciuto per lo spiacevole fraintendimento in cui è incorso il consigliere Campioni” ha sottolineato l’assessore Massimo Tornabene, spiegando che il costo dell’energia per l’illuminazione pubblica -che effettivamente potrebbe subire aumenti in tutti i comuni italiani- nulla ha a che vedere con la Convenzione stipulata con la Consip, ovvero l’Agenzia dello Stato italiano che promuove appalti più trasparenti. “In compenso, grazie a questa scelta, oltre a riammodernare gli impianti vetusti che abbiamo ereditato, ridurremo i consumi del 70% grazie ai quasi 1.500 nuovi impianti a led. Avverrà in sostanza ciò che abbiamo già fatto per la nostra scuola primaria: li avevamo trovato in funzione una vecchia e inquinante caldaia a gasolio. Noi, oltre alla coibentazione del tetto, l’abbiamo sostituita con una caldaia a gas, riducendo i costi per le tasche dei mappanesi nonché l’inquinamento atmosferico, proprio nell’area dove d’inverno i nostri bambini trascorrono la gran parte del loro tempo” ha ricordato l’assessore. “Anche sui temi dell’energia e dell’inquinamento la nostra amministrazione si comporta, con convinzione, come un buon padre di famiglia che pensa, innanzitutto, al futuro dei propri figli”.


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