Niente finanziamento per il progetto di videosorveglianza promosso dal Comune di Mappano


“Un plauso all’amministrazione per averci provato, ma forse avrebbero potuto coinvolgere la minoranza per risultati migliori” commenta il consigliere Campioni. Tuttavia, il Sindaco Grassi rassicura “Anche senza il contributo, messe a Bilancio le risorse necessarie“.

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di Giada Rapa

“Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”. Inizia così il breve comunicato del consigliere comunale di opposizione Valter Campioni, volto a informare in merito al mancato accesso del Comune di Mappano a contribuiti ministeriali che avrebbero permesso di implementare l’attuale servizio di videosorveglianza. Che, diciamo la verità, attualmente è un po’ carente, come hanno dimostrato alcuni atti vandalici in Piazza Giovanni Paolo II e presso la sede della Pro Loco.

“Preso atto che l’amministrazione comunale del Sindaco Francesco Grassi ha finalmente consapevolizzato che esiste un problema di assenza di controllo del territorio, che noi come gruppo Uniti per Mappano abbiamo più volte sostenuto, ha ben pensato di ricorrere ad un progetto pomposo che avrebbe introdotto nuove telecamere sul territorio”. Progetto che però è giunto soltanto 782esimo, ben lontano, quindi, dai 287 comuni premiati, tra i quali anche Germagnano, Mathi, Pralormo e il più vicino San Francesco al Campo. “Un plauso, perché ci hanno provato, ma avrebbero potuto coinvolgerci. Forse qualche idea in più non avrebbe fatto male, visti i risultati” continua Campioni, prospettando una soluzione. “Non ci rimane che ripetere l’appello già rivolto in passato di ripristinare le telecamere di controllo del territorio esistenti e funzionanti sino al 2017, avviando una procedura di controllo immagini sistematico anche mediante accordo con gli altri enti”.

Da parte sua, il Sindaco Grassi non appare particolarmente preoccupato per il mancato finanziamento. “Il contributo del Ministero ci avrebbe certamente agevolato -spiega- ma vista l’aleatorietà di tali contributi, avevamo comunque in programma di proseguire nell’opera.  Nel Bilancio per il 2021 saranno previste le risorse necessarie per realizzare il nostro sistema di videosorveglianza, di cui stiamo definendo in queste settimane gli ultimi dettagli e che avremo occasione di presentare, anche nelle sedi istituzionali.  Sulle telecamere installate molti anni fa dai comuni cedenti, oramai datate, avremo modo di spiegare le ragioni tecniche per cui non sono integrabili in un sistema completo e funzionale”. L’impegno per garantire maggiore sicurezza ai mappanesi, quindi, non cambia. “Lo faremo attraverso il controllo dei varchi di accesso al nostro Comune e delle aree pubbliche -come parchi, giardini e piazze- comprese quelle a maggiore presenza commerciale” conclude il primo cittadino.


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