Piano Regolatore di Mappano: poste le basi per lo sviluppo del territorio


Particolare attenzione è stata riservata al risparmio energetico e alla riduzione del consumo del suolo. Il documento, lungo 65 pagine, verrà presentato nei prossimi giorni in Commissione Territorio e poi alla cittadinanza, secondo tempi e modi da definire.

dalla Redazione

Un altro, importante passo verso la realizzazione del primo Piano Regolatore Generale Comunale di Mappano è stato effettuato. Pochi giorni fa infatti, la Giunta ha deliberato il “Contributo Tecnico Programmatico per la Redazione del Piano Regolatore” redatto con il supporto degli architetti Guido Laganà, Francesca La Malva e Marco Rossi. La documentazione completa, lungo 65 pagine e corredata da numerose schede di analisi ed esempi di progettazione, verrà a breve presentato in Commissione Territorio

“Il punto di partenza del documento – spiegano con una nota da Palazzo Civico – è stata un’analisi approfondita del nostro contesto urbanistico, edilizio e sociale, a cui si sono affiancati specifici incontri con gli stakeholder territoriali e dai professionisti alla società civile, con una particolare attenzione ai giovani e agli anziani. Accanto a questa analisi – prosegue il comunicato – il documento delinea le direttive che dovranno essere seguite nella redazione del nostro PRGC: la correzione delle storture prodotte dalla convivenza forzata dei Piani di quattro Comuni; una particolare attenzione ai temi del risparmio energetico ed alla riduzione del consumo di suolo; la realizzazione di infrastrutture che, tra l’altro, incentivino la mobilità dolce a discapito di quella automobilistica; una maggiore attenzione agli spazzi pubblici“.

“Anche in questa seconda fase – conclude la nota comunale – ci saranno tempi e modi per confrontarci con i cittadini, i diversi gruppi sociali e gli imprenditori al fine di recepire i suggerimenti di tutti e cooperare per migliorare i vari step di progettazione che ci traghettano verso una riqualificazione di Mappano caratterizzata da uno sviluppo sostenibile ed armonico del nostro territorio. Con questo atto inizia la strada che ci permetterà di realizzare la Mappano del futuro, quella in cui saremo orgogliosi di far crescere i nostri figli”. 


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