Il Sindaco Grassi promuove la gestione della sua amministrazione, meno convinti di ciò i rappresentanti dei diversi gruppi di opposizione.
di Giada Rapa
Mappano – Nel pomeriggio di martedì 16 aprile, Sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza e opposizione si sono riuniti in Consiglio Comunale per approvare tra gli altri, il Documento Unico di Programmazione e il Bilancio di Previsione 2019-2021. Un conto che ha diversi punti di forza, ha sostenuto il Sindaco Francesco Grassi durante l’illustrazione dettagliata del documento da parte dall’assessore al Bilancio Davide Battaglia grazie anche a slide a supporto video.
“L’approvazione del Bilancio di Previsione dimostra il consolidamento finanziario del nostro ente e apre la strada ai primi investimenti significativi sul nostro territorio. Dietro i numeri si legge la crescita dell’organico del personale del Comune, gli stanziamenti per la manutenzione e la rimessa in funzione del patrimonio comunale, il rafforzamento dei servizi alla persona e delle politiche sociali, sportive e culturali in generale, il sostegno alle scuole, l’avvio di una fase importante di progettazione di opere pubbliche e di avvio del percorso che ci porterà al primo Piano Regolatore Generale Comunale. Il tutto mantenendo invariato il livello di tassazione sui cittadini, che anzi, ha visto una apprezzabile diminuzione dopo l’insediamento della prima amministrazione del Comune di Mappano” ha spiegato il primo cittadino.
“Sono felice -ha proseguito- di aver potuto avvicinare i servizi ai cittadini, che non devono più recarsi nei comuni vicini per le pratiche comunali di ogni genere. Stiamo lavorando per garantire un continuo miglioramento delle condizioni di vita dei mappanesi. Resta l’amarezza -ha aggiunto Grassi- per non avere ancora concluso la fase di restituzione del surplus di entrate che i comuni cedenti hanno introitato dai cittadini di Mappano. Queste risorse saranno preziose per recuperare i ritardi degli investimenti sul nostro territorio, dovuti al tentativo di bloccare l’istituzione del Comune. Su questo tema, però, confido nell’efficacia del tavolo politico tecnico coordinato della Città Metropolitana di Torino”.
Meno ottimisti i consiglieri di opposizione, che infatti hanno votato contro il DUP e il Bilancio di Previsione. “A distanza di un anno -hanno commentato- rileviamo che non è stato portato a termine il completamento di alcune delle funzioni preesistenti ovverosia già a disposizione dei mappanesi da almeno 3 anni in virtù del lavoro svolto dagli amministratori precedenti. È stato dunque deciso di non patrimonializzare i servizi esistenti scegliendo al contrario di rinunciare piuttosto che ammettere che ciò che funziona non si getta. Ancora una volta certifichiamo i passi indietro rispetto alla gestione del CIM, come la sparizione del Comando di Polizia Locale e del Centro di Aggregazione Giovanile. Oggi l’amministrazione Grassi affronta il disagio minorile facendo bighellonare questi ragazzi per il paese”.
Senza contare la mancata riduzione della tariffa rifiuti e la localizzazione di un’eco-stazione mobile, così come richiesto dalle opposizioni, e la previsione di zero euro nel programma triennale per i lavori pubblici. “In merito al rispetto dei costi sopracitati, i documenti del bilancio di previsione finanziario 2019/2021 e il DUP non rispettano chiaramente il principio di invarianza di spesa triennale enunciato dal dispositivo della Corte dei Conti. Le aspettative dei mappanesi, che hanno lottato per la nuova realtà di Mappano Comune al fine di ottenere maggiori investimenti e servizi, dopo due anni, sono già naufragate vista la non capacità dell’esecutivo in carica” hanno concluso i consiglieri.