All’incontro organizzato dai sindaci di Mappano e Leinì, presenti genitori e ragazzi fruitori del mezzo, ma anche il primo cittadino di Borgaro e due rappresentanti di GTT.
di Giada Rapa
Francesco Grassi e Renato Pittalis, sindaci di Mappano e Leinì, ma anche Claudio Gambino, primo cittadino di Borgaro. Tutti uniti, ieri mercoledì 16 ottobre, insieme alla Dirigente Scolastica Miriam Pescatore, presso l’Aula Magna del Liceo Statale Giordano Bruno, con genitori e studenti che ogni giorno usufruiscono della Linea 46, al fine di segnalare i tanti, troppi disguidi che ciclicamente si ripresentano una volta iniziato l’anno scolastico. Un problema che coinvolge circa 350 studenti, di cui 231 che frequentano proprio il Giordano Bruno. Presenti all’Assemblea anche Barbara Azzarà, Consigliera Delegata all’Istruzione della Città Metropolitana di Torino, la Presidente della Circoscrizione 6 Carlotta Salerno e Licia Nigrogno in rappresentanza dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, che ammesso le difficoltà di riorganizzazione a causa delle risorse piuttosto limitate. “Razionalizzare non vuol dire però tagliare. La rete pubblica risale al 1982, le cose da allora sono piuttosto cambiate. Occorre capire quali sono i nuovi punti di attenzione da servire”.
A interfacciarsi con i diversi interlocutori, due rappresentanti della GTT, Gruppo Torinese Trasporti, il Responsabile della Centrale Operativa Ugo Diamante e il Responsabile Esercizio Autisti del Deposito di Venaria Roberto Ferrero, che non hanno negato le difficoltà elencate. Ferrero in particolare qualche giorno fa si è occupato di verificare personalmente, insieme ad altri collaborati, il passaggio e il carico dei mezzi della Linea 46 con partenza da Leinì. “Ho avvisato l’area tecnica che è indispensabile che nella fascia oraria che va dalle 7 alle 7.30 partano mezzi di 18 metri di lunghezza. Abbiamo inoltre deciso di anticipare di due minuti la corsa del supplemento delle 7.15, che da giovedì 17 ottobre passerà alle 7.13, 8 minuti dopo quello delle 7.05. Per evitare disguidi occorre assolutamente garantire le corse delle 7.05, 7.13, 7.22 e 7.30. Venerdì 18 ottobre saremo comunque nuovamente sui mezzi al fine di ri-monitorare la situazione” ha spiegato Ferrero. I disagi della Linea 46 non sono però stati gli unici temi toccati durante l’assemblea: Grassi ha per esempio fatto presente la difficoltà di connessione di Mappano con i comuni delle Valli di Lanzo, ma anche con la stessa città di Borgaro.