Tanti gli appuntamenti sul tema, promossi dalle amministrazioni comunali di Caselle, Mappano e Borgaro, per non fermare l’attenzione a una sola Giornata, ma la pioggia incessante ha sospeso diverse iniziative a data da destinarsi.
di Giada Rapa
Ieri, lunedì 25 Novembre si è celebrata la Giornata Mondiale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. Un tema sempre attuale che ancora oggi fa tante, troppo vittime. Molteplici le iniziative previste sul territorio, alcune delle quali sono state purtroppo sospese a data da destinarsi a causa delle pessime condizioni meteorologiche che hanno colpito la zona negli ultimi giorni.
BORGARO – In città è stata rinviata l’inaugurazione del campo da volley situato in via Italia che avrebbe visto protagoniste, per l’intero pomeriggio di domenica, le giovani atlete del Labor Volley. Si è invece svolto lo spettacolo teatrale e musicale “La donna è bellezza, non è violenza”, portato in scena a Cascina Nuova dalle allieve del Laboratorio di Teatro e del CDM. Un evento per celebrare la bellezza delle donne, come recita appunto il titolo, attraverso brani tratti da commedie, tragedie e canzoni. “Il 25 novembre è una giornata per ricordare le vittime, ma occorre anche fare cultura. Le donne non sono una proprietà privata” ha spiegato l’assessora alle Pari Opportunità Pina Fabiano, introducendo anche il corso di autodifesa del quale il Comune si fa promotore assieme alla Karate Difesa Personale Borgaro e Caselle di Andrea Rapisanda. Un corso per imparare a difendersi dalla violenza fisica, ma anche da quella psicologica, nonché per imparare a evitare inutili situazioni di rischio, che si comporrà di 8 lezioni serali a cadenza mensile, il venerdì sera dalle 21 alle 22 presso la palestra della scuola media Carlo Levi. Il primo appuntamento è previsto per venerdì 13 dicembre: gli incontri sono gratuiti, ma è necessaria l’iscrizione compilando un apposito modulo che potrà essere scaricato dal sito del Comune e consegnato all’Ufficio Pari Opportunità o direttamente presso la palestra il primo giorno del corso.
CASELLE – Anche quest’anno la Commissione e l’Assessorato alle Pari Opportunità -nella persona di Angela Grimaldi– della città ha organizzato, in collaborazione con molteplici associazioni e con il Comitato Territoriale UISP Ciriè Settimo Chivasso, la 3a edizione di Liber* di Muoversi. L’edizione 2019 avrebbe dovuto svolgersi in due giornate consecutive -domenica 24 e lunedì 25 novembre- entrambe sospese a causa delle forti piogge. Tuttavia non è stato rimandato un momento profondamente simbolico legato alla manifestazione: l’accensione della Fiaccola Olimpica. “Una fiamma per rappresentare tutte quelle vittime di femminicidio, la cui vita è stata spenta, ma il cui ricordo al contrario continuerà a illuminare il cammino di tutte le altre donne. Perché quando una donna lotta per coloro che sono state uccise, in realtà lotta per tutte” ha commentato l’assessora Grimaldi. L’impegno del Comune casellese, in ogni caso, non si esaurirà nell’arco di queste due giornate, dal momento che questo appuntamento è solo l’inizio di una serie di incontri tematici relativi ai luoghi della violenza, che si estenderanno fino a marzo 2020. Si inizierà a dicembre con la violenza domestica, a cura de “La Rete delle Donne”, si proseguirà a gennaio con la violenza del linguaggio, illustrato da “Se non ora, quando?” e a febbraio con la violenza sul lavoro spiegato da “eDuChiAmo”, per concludersi a marzo con la violenza in guerra, raccontata dall’ANPI Comitato Provinciale di Torino.
MAPPANO – Rinviata anche la camminata organizzata dalla sezione locale Croce Rossa, inizialmente prevista per il pomeriggio di sabato 23 novembre. Nella serata di lunedì 18 novembre, invece, si è tenuta la serata informativa, promossa dalla volontaria della CRI Alessia Brutto, delegata dell’Area Sociale. Tanti gli ospiti intervenuti, al fine di trattare il tema della violenza da molteplici punti di vista. Quello legale, con l’avvocato Luigi Del Vento, che ha parlato nel dettaglio della Legge 69/2019 in materia della tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, ovvero la cosiddetta legge “Codice Rosso” e delle novità normative da essa introdotte; quello psicologico grazie al dott. Mirko La Bella, psicoterapeuta, che ha illustrato la neurofisiopatologia della violenza sia dal punto di vista della vittima che da quello del carnefice. Ma si è anche parlato di Centri Antiviolenza con la dott. Natascia Molino e dei Centri di Recupero per i maltrattanti, ovvero luoghi di riferimento per quegli uomini che vogliono intraprendere un importante percorso di cambiamento comportamentale. Una serata che ha dato luogo a diversi interventi da parte del pubblico, conclusasi con l’intervento della vice-presidente del Comitato della Croce Rossa, Daniela Damiano. Presente anche il sindaco Francesco Grassi, che ha ricordato l’importanza di una prevenzione costante. “Aumentiamo la nostra attenzione: teniamo il cuore e le orecchie ben aperti”.