Il neo ente ha stipulato con il Comune di Caselle, nella giornata di mercoledì 17 gennaio, un accordo per gestire i rapporti di lavoro del personale dell’ormai ex Consorzio.
di Giada Rapa
Mappano/Caselle – “Dopo una lunga trattativa è stato fatto un passo fondamentale che dà inizio ha un percorso di accordi importanti relativi allo scorporo di Mappano. Si è messo al centro l’interesse dei cittadini e la sicurezza dei lavoratori e anche con una presenza importante dei sindacati i due comuni hanno raggiunto un accordo importante e costruttivo”. Sono queste le prime parole di Francesco Grassi, primo Sindaco dell’ex frazione, dopo la sottoscrizione di un accordo con il Comune di Caselle al fine di gestire concretamente il rapporto di lavoro del personale dell’ex Consorzio Intercomunale di Mappano (CIM). Un accordo scontato, ma che ha richiesto diverse discussioni e che alla fine ha portato a firmare il Sindaco Luca Baracco, secondo il quale Caselle si impegna a supportare Mappano negli adempimenti previdenziali e fiscali del personale ex CIM fino al 31 gennaio 2018, alla luce dell’impegno di Mappano al puntuale rimborso entro 60 giorni.
“Siamo felici di accogliere i primi dipendenti del Comune di Mappano – ha ancora aggiunto Grassi – e speriamo che presto siano affiancati dagli altri che hanno fatto istanza di mobilità volontaria. Un particolare ringraziamento è dovuto al lavoro instancabile degli amministratori e del personale dei due comuni che hanno favorito la stipula di un accordo che speriamo sia solo l’inizio di una atmosfera di collaborazione istituzionale tra il nostro Comune e quello di Caselle, con la speranza che anche i comuni di Borgaro, Leini e Settimo diano il loro apporto a questo percorso di composizione”.