Buon risultato organizzativo dell’iniziativa, che per la prima volta ha coperto una continuità di banchi lungo la provinciale via Rivarolo e via Cuorgné.
Mappano – Una mole di lavoro durato mesi, ma che finalmente comincia a dare i suoi frutti. La Fiera commerciale di Mappano, che si è svolta nella giornata di ieri, domenica 15 luglio, inizia ad assumere una sua forma e un principio di identità. Nonostante il periodo di caldo afoso, e a ridosso del periodo vacanziero, la manifestazione è riuscita per la prima volta ad avere una continuità di operatori che si è estesa da via Rivarolo, dalla rotonda della galleria Conad, fino a via Cuorgné, fino all’altezza con via Generale Dalla Chiesa. Con un discreto passaggio di visitatori. Un risultato non a caso, che oltre alla sinergia tra le associazioni e i negozianti del territorio, a partire da Viviamo Mappano che ha coordinato l’intero evento grazie al patrocinio e al contributo dell’amministrazione comunale, ha coinvolto anche l’Agenzia Street Events di Torino e l’associazione Sinapsi di Borgaro, che da oltre un anno curano le Fiere e le Notti Bianche proprio a Borgaro.
Entusiasta la Presidentessa di Viviamo Mappano, Barbara Damiano. “Soddisfatti! Dopo due anni di lavoro, siamo finalmente riusciti nel nostro obiettivo: riempire tutta la strada pedonalizzata con le bancarelle. Possiamo solo ringraziare i nostri associati, tutti i volontari del Comitato per i servizi di Mappano e dell’associazione Arcobaleno, il Comune di Mappano, il comandante di polizia locale Bisco, l’agenzia Street Events e l’associazione Sinapsi. Questo è infatti un risultato che si raggiunge solo con l’impegno di tutte le parti. Possiamo migliorare? Sempre. Sicuramente ogni anno cercheremo di fare meglio dell’anno precedente. Per ora possiamo solo manifestare una profonda gratitudine nei confronti di Mappano. Possiamo davvero restare uniti. Il nostro scopo continua ad essere quello di rilanciare il commercio locale attraverso il motto: Viviamo Mappano. Oggi la cittadina è stata viva grazie a tutti coloro che sono scesi in piazza con noi”.