Si è tenuto qualche giorno fa lo spettacolo in lingua che coinvolge i bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia, quelli delle classi quarte della scuola primaria e alcune studentesse del liceo Giordano Bruno di Torino.
dalla Redazione
Mappano – Con la chiusura dell’anno scolastico, si è anche concluso “Crescere con il francese”, un interessante progetto sperimentale di bilinguismo che coinvolge i bambini di 5 anni della scuola dell’infanzia e quelli delle classi IV della primaria dell’Istituto Comprensivi di Mappano, nonché alcune studentesse del Liceo Linguistico Giordano Bruno nell’ambito del Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro. “Il progetto del plurilinguismo nasce dalla proposta della rete Essere Europa e si pone come obiettivo lo sviluppo di una pluri-competenza nelle lingue straniere già a partire dall’età prescolare. Ciò perché il bambino, che non possiede ancora una mappa cognitiva oggettivata dalla grafia, è maggiormente sintonizzato al flusso di parole e recepisce la pronuncia in modo non filtrato dalla trasposizione grafica” ha spiegato la dirigente scolastica Lucrezia Russo. “I bambini che sperimentano l’apprendimento di due lingue straniere nell’infanzia, strutturano il proprio cervello in modo possibilista, prescindendo dagli assolutismi che derivano dal mettere la propria lingua, e/o sistema comunicativo, al centro del mondo. Ecco perché il pluri-linguismo favorisce la tolleranza e stimola la riflessione possibilista prima ancora che questa entri nella sfera analitica dello studente, favorendo l’approccio pluri-culturale. Quando i bambini che oggi frequentano la primaria giungeranno alla secondaria di primo grado, auspichiamo che il plurilinguismo che li ha forgiati fornisca loro una base più ampia per il percorso istituzionalmente segnato dalle due lingue aggiunte a quella madre: non più lingue straniere ma semplicemente lingue altre” ha continuato la Russo, sottolineando come il progetto di alternanza Scuola-Lavoro concretizzi un approccio europeo anche da parte di coloro che hanno raggiunto “l’età delle scelte e che si affacciano su un bacino internazionale ove portare le proprie esperienze di vita e di studio”.
I due progetti si sono concretizzati in uno spettacolo di fine anno, in lingua francese, tenuto dai piccoli della Scuola dell’Infanzia alla fine del mese di maggio. “Uno spettacolo in cui bambini e studenti comunicano in più lingue a genitori e parenti commossi, evidenzia più di mille discorsi l’Europa per cui lavorano istituzioni e organismi fino ai massimi livelli” ha concluso la dirigente.