San Francesco al Campo: al via il mercato a chilometri zero


Prende il via oggi pomeriggio, giovedì 19 settembre, presso il piazzale del centro commerciale Le Borgate, la fase sperimentale del nuovo mercato settimanale che coinvolgerà i produttori locali. In collaborazione con Coldiretti e Fondazione Campagna Amica.

dalla Redazione

Ogni giovedì dalle 14 alle 19, a partire da oggi, 19 settembre, il piazzale del centro commerciale Le Borgate, in via Torino 168, ospiterà bancarelle (inizialmente saranno sei o sette) con prodotti agroalimentari del nostro territorio: frutta, verdura, salumi, formaggi e tutto ciò che potranno esporre le aziende agricole della zona. “Incominciamo con una fase sperimentale, che durerà fino a fine anno – spiega Dario Barbiso, consigliere comunale con delega ad Agricoltura, Irrigazione e Mercato – ma il nostro obiettivo è inaugurare un servizio che prosegua e si incrementi nel tempo per offrire un’opportunità in più alle aziende locali per vendere i propri prodotti e soprattutto alle famiglie di San Francesco al Campo per poter acquistare prodotti genuini direttamente in paese”.

Da questa prima fase – continua Barbiso – intendiamo trarre tutte le indicazioni su esigenze specifiche ed eventuali criticità per un servizio di valore. Lo riteniamo un aspetto molto importante e non a caso l’istituzione del mercato a chilometri zero è uno dei primi passi “visibili” della nuova amministrazione comunale. Ciò è stato reso possibile dalla grande disponibilità di Coldiretti Ciriè con Pier Mario Barbero e dalla collaborazione della Fondazione Campagna Amica e della dottoressa Tatiana Altavilla, che ringraziamo. E un ringraziamento va anche ad Alberto Ferrero del CRAI del centro commerciale Le Borgate per la disponibilità. La scelta del giovedì non è casuale, per non sovrapporci al mercato del mercoledì di San Maurizio Canavese, così come non è casuale la scelta dell’orario: il pomeriggio, con la più ampia espansione possibile fino alle 19, in modo da agevolare anche i lavoratori che prima di rientrare a casa potranno fermarsi a fare la spesa”.


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Giovanni D'Amelio