Si sono tenuti ieri pomeriggio i funerali della bambina vittima, circa un mese fa, della caduta di una Freccia Tricolore. Molte le autorità politiche, civili e militari presenti, ma anche tantissime persone comuni.
di Giovanni D’Amelio
Una folla immensa e commossa ha partecipato ieri, mercoledì 11 ottobre, ai funerali di Laura Origliasso, la bimba di 5 anni morta circa un mese fa per lo schianto di una Freccia Tricolore, aereo precipitato subito dopo il decollo nei pressi dell’aeroporto Sandro Pertini. Davvero tanta la gente che ha gremito il sagrato e la chiesa parrocchiale di San Francesco per dare un ultimo sentito saluto alla piccola. Gente comune, venuta anche dalle cittadine limitrofe, come numerosi sono stati i rappresentanti di autorità politiche, civili e militari accorsi alla cerimonia: dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, alla delegazione dell’aereonautica militare, dai vertici regionali e provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, Protezione Civile e Croce Rossa, al prefetto di Torino, Donato Giovanni Cafagna, dal questore vicario Gianpaolo Bonafini, all’assessore regionale Andrea Tronzano, dal Sindaco di Torino e della Città Metropolitana Stefano Lo Russo ai primi cittadini di tutta la zona, a partire dal “padrone di casa” Diego Coriasco.
Il parroco di San Francesco al Campo, don Alessio Toniolo davanti la chiesa ha accolto la piccola bara bianca e i genitori, che ancora portano le ferite fisiche dell’incidente, e il fratellino della bambina. “Sono sincero, non sapevo come gestire la celebrazione odierna – ha affermato emozionato il religioso – perché ero certo che ci sarebbe stata tanta gente. Piccola Laura ti ringrazio per quello che continuerai a darci e a dirci perché ci ha lasciato una grande eredità, quella di vivere Dio con gioia e fede, di vivere la vita con intensità e pienezza“.