Resa nota la relazione annuale del Comando: numeri nettamente in calo per quanto riguarda le contravvenzioni elevate, conseguenza delle norme anti-Covid che hanno imposto notevoli limitazioni agli spostamenti e alla circolazione di auto sul territorio.
La Polizia Locale di Cirié dà i numeri, nel senso che ha stilato un bilancio 2020 del costante lavoro svolto dagli agenti sul territorio per far rispettare le regole del vivere civile e le norme del Codice della Strada, tutelando al tempo stesso la sicurezza dei cittadini. Una relazione che testimonia il lavoro svolto dal Comando sotto la guida di Roberto Macchioni, da poche settimane trasferitosi a Olbia e che ha lasciato temporaneamente il timone alla sua Vice Tiziana Randazzo.
Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda la verifica del rispetto delle norme sulla circolazione stradale, sono 9.969 i verbali di contravvenzione emessi nel 2020, 2.500 in meno rispetto all’anno prima, e per lo più relativi a eccessi di velocità (441) e a passaggi con luce semaforica rossa (350), questi ultimi in discesa rispetto all’anno precedente dove si attestavano a 386 infrazioni. In calo notevole anche le omesse revisioni (121 rispetto alle 656 dello scorso anno) e le auto senza copertura assicurativa (27 rispetto alle 67 dello scorso anno). Cinquanta le multe elevate per sosta sugli stalli dei disabili e 124 per sosta sugli stalli di carico e scarico. Da segnalare, riguardo alle attività inerenti la circolazione stradale, i soli 25 interventi relativi a sinistri stradali, le 11 rimozioni di veicoli in stato di abbandono (attività per cui sono stati intensificati i controlli rispetto al 2019) e i 38 sequestri (amministrativi e penali) di veicoli.
Sebbene tutti i numeri siano in calo, le cifre riportate non possono essere utilizzate per elaborare un effettivo paragone rispetto allo scorso anno: è intuibile infatti come le normative anti-Covid che hanno imposto notevoli limitazioni agli spostamenti e alla circolazione sul territorio abbiano profondamente inciso dal punto di vista quantitativo sui verbali emessi. D’altra parte, l’emergenza pandemica tuttora in corso ha coinvolto intensamente il Comando di Polizia Locale in una serie di attività impreviste, dal presidio nelle aree mercatali al monitoraggio sull’applicazione della normativa anti-Covid, dal supporto alle istituzioni ai servizi a favore dei cittadini, quali ad esempio i controlli effettuati in occasione della consegna delle pensioni presso il locale ufficio postale.
Da notare in questo contesto che le sanzioni rilevate per inottemperanza alle norme anti Covid che in città sono state solo 13: segno che la cittadinanza, a livello generale, ha ben compreso il significato e la portata delle norme, adeguandosi alle limitazioni per il bene della collettività. Ma l’attività dei civich è legata a più contesti, anche con caratteristiche di urgenza e di pronto intervento, che spesso necessitano di operare in maniera delicata, confrontandosi con soggetti fragili e bisognosi di particolari attenzioni. Senza dimenticare l’attività di verifica e controllo in materia ambientale, nelle attività commerciali e nei pubblici esercizi, in ambito edilizio.
Numerosi anche gli accertamenti di residenza anagrafica (ben 824), le notifiche su delega dell’autorità giudiziaria (225), i deferimenti di persone alle autorità (54). Costanti anche le attività di verifica del rispetto del decoro urbano, che hanno portato il Comando a comminare numerose sanzioni per transito in bicicletta o monopattino sotto i portici, cani senza guinzaglio, mancata raccolta dei loro escrementi e altro ancora. Un potenziamento che coincide con la presenza nello staff del Comando di tre nuovi agenti, assunti grazie al concorso che si è svolto durante l’anno passato e che nei prossimi due anni prevede l’aggiunta di due nuove unità. In ampliamento anche il sistema di videosorveglianza che ha registrato l’acquisto di 12 nuove telecamere posizionate in zone strategiche della città.