L’ASL TO4 e le strategie per aumentare il numero di tamponi giornalieri


Al momento sono circa 300 i test virologici che l’azienda riesce a processare quotidianamente. Un numero basso vista l’enorme richiesta del territorio. La svolta potrebbe arrivare entro aprile con i campioni sierologici.

L’ASL TO4 cerca un cambio di passo per incrementare il numero di tamponi rino-faringei per covid-19 processati quotidianamente. Attualmente – spiegano dall’azienda – questi sono più o meno 300 ogni 24 ore: una cinquantina (per il limitato approvvigionamento dei reagenti) sono analizzati dal laboratorio di Ivrea,. altri 250 dal Presidio Ospedaliero Amedeo di Savoia di Torino, con il quale la Direzione sanitaria ha un accordo. Circa 150 di questi test sono destinati alle richieste interne ospedaliere (persone ricoverate e operatori), gli altri 150 spettano al territorio di riferimento (Rsa e cittadini in isolamento domiciliare).

Per implementare il numero di test l’ASL ha acquistato quattro nuove strumentazioni, disponibili da maggio, che permetteranno di processare circa 120 tamponi in più al giorno. Altri 80 settimanali saranno invece analizzati gratuitamente dalla RBM SpA – Istituto di Ricerche Biomediche “A. Marxer” di Colleretto Giacosa. Il numero a questo punto supererebbe le 400 unità giornaliere.

Ma la svolta- confida l’Azienda Sanitaria – potrebbe arrivare entro la fine di aprile con il test sierologico, di cui si attende la validazione del Policlinico San Matteo di Pavia, che tramite il prelievo di sangue potrà valutare gli anticorpi Sars-Cov2-IgG neutralizzanti presenti nei pazienti infettati dal virus. L’introduzione di questo test, che ha un potenziale di circa 170 campioni processati in un’ora, oltre a dare una risposta ai fini epidemiologici, può contribuire a ridurre la necessità di effettuare tamponi di controllo e a gestire in modo più efficace la fase post-infezione/post-malattia.


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Giovanni D'Amelio