Dopo mesi di freddezza con la sezione locale, nei giorni scorsi la militante di fede renziana ha presentato le dimissioni, anche se di fatto non lascia il partito.
di Cristiano Cravero
Ciriè – Colpo di scena, o almeno sembra tale, l’uscita di una delle anime del PD ciriacese non più in sintonia con il direttivo che sta guidando il partito. Valeria Astegiano, a quasi un anno dalle votazioni comunali, infatti esce dal gruppo politico, reo a detta sua di non aver mai voluto effettuare un faccia a faccia dopo la debacle elettorale di giugno 2016. “Otto mesi fa – spiega Astegiano – abbiamo preso una sonora batosta elettorale dal gruppo capeggiato dall’attuale Sindaca Loredana Devietti, nonostante poche settimane prima, in occasione del primo turno di voto, avessimo un buon vantaggio che lasciava tutti troppo tranquilli. Dopo questo frangente in più occasioni ho chiesto un dibattito interno per fare chiarezza sui perché di questa sconfitta, ma parole al vento: né il segretario di allora Paolo Ballesio né quello attuale Ruggero Vesco hanno risposto a questa richiesta”.
“A mio avviso – continua Astegiano – queste votazioni non state preparate a dovere, ma in modo molto grossolano dai cosiddetti politologi locali che non hanno saputo cogliere il vento di cambiamento che la città aveva bisogno e dopo le tornate elettorali piuttosto che affrontare l’argomento hanno pensato bene di lasciare cadere tutto nel dimenticatoio senza porsi nemmeno il problema di analizzare i perché di una sconfitta che ancora a otto mesi di distanza brucia non tanto per aver perso ma per il modo in cui è avvenuta. Così ho deciso in piena autonomia che era il momento di abbandonare il circolo cittadino è l’ho fatto come nel mio stile in punta dei piedi e senza strascichi vari”. Comunque Valeria Astegiano non lascia il PD, ma, come ci tiene a dire lei che si definisce renziana, continua ad operare nel partito a livello torinese dove per molti anni ha ricoperto ruoli di alto livello.