IL RICONOSCIMENTO – Due bollini rosa all’ospedale di Cirié, sempre più a misura di donna


L’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) anche per il biennio 2018-2019 ha premiato la struttura di via Battitore per i servizi offerti nel campo della prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili.

Ciriè – Il riconoscimento giunge da lontano, da Roma, presso il Ministero della Salute, dove pochi giorni fa si è svolta la cerimonia di premiazione della rete Bollini Rosa per il biennio 2018-2019, formata da 306 strutture ospedaliere che si sono distinte per la loro offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili, con particolare attenzione alle esigenze delle donne. Tra le strutture premiate da Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna), come già per il biennio 2014-2015 e il biennio 2016-2017, rientra anche l’ospedale di Ciriè con due Bollini Rosa (su un massimo di tre). Le specialità dell’ASL TO4 partecipanti alla candidatura (Bollini anche per i nosocomi di Ivrea e Chivasso), sono state la Breast Unit, l’unità di senologia che è parte integrante e attiva della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, e le strutture di Ostetricia e Ginecologia. Sul sito www.bollinirosa.it dall’8 gennaio 2018 sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati e lasciare, da parte delle utenti, un commento sulla base dell’esperienza personale che sarà poi condiviso da Onda con gli ospedali interessati.

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 300 domande suddivise in 16 aree specialistiche. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate. Tre i criteri di valutazione con cui sono stati giudicati gli ospedali candidati: la presenza di aree specialistiche di maggior rilievo clinico ed epidemiologico per la popolazione femminile, l’appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e l’offerta di servizi rivolti all’accoglienza e presa in carico della paziente, come la telemedicina, la mediazione culturale, l’assistenza sociale.

“Questo riconoscimento – dichiara il Direttore Generale dell’ASL TO4, Lorenzo Ardissone, – ancora una volta premia tutti gli operatori della nostra Azienda che ogni giorno si impegnano con competenza, dedizione e passione, pur tra le difficoltà, a garantire servizi efficaci, appropriati e integrati per la salvaguardia della salute femminile. E premia anche – aggiunge – la volontà dell’Azienda di continuare a investire in termini di strutture e risorse in un settore strategico e delicato per le famiglie e per l’intera collettività come quello del materno infantile”.


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Giovanni D'Amelio