Anche se leggermente in calo, resta alto il numero delle accoglienze curate dalla fondazione nell’anno appena passato. Bambini vietnamiti al primo posto tra i nuovi arrivati.
Nole – Tempo di bilanci dell’anno appena trascorso per la Fondazione NAAA. I numeri parlano da soli su quello che questa associazione ha fatto nel 2016 portando a compimento ben 104 adozioni. A rendere noti i dati è la Presidentessa della fondazione Maria Teresa Maccanti. “Un calo rispetto ai dodici mesi precedenti c’è stato, ma contenuto. Sono 104 i bambini adottati con il NAAA nel 2016, 9 in meno rispetto al 2015, quando erano stati 113. Ma dal 2002 ad oggi. Il NAAA ha sempre accolto oltre un centinaio di bimbi ogni anno. Praticamente immutato, invece, il numero delle nuove famiglie: sono 88 quelle che si sono formate nell’anno che si è appena concluso contro le 89 di quello antecedente, soltanto una in meno. Un aspetto che evidenzia come il NAAA sia il secondo ente autorizzato in Italia, stando ai dati pubblicati sui rispettivi siti internet, per numero di coppie che hanno concluso l’adozione nel 2016. Un dato importante, dovuto soprattutto alle innovazioni che abbiamo promosso in questi periodi di difficoltà, penso ad esempio alla formazione online, oltre ad un accompagnamento sempre più attento delle coppie verso l’adozione. Merito va ovviamente all’alta professionalità del nostro personale, sia degli operatori che dei professionisti”.
Venendo al dettaglio dei Paesi in cui opera l’ente, il primato del 2016 spetta al Vietnam con 28 bambini, di cui 15 maschi e 13 femmine, accolti da altrettante famiglie, mentre al secondo posto c’è la Polonia con 26 minori (12 maschi, 14 femmine) accolti da 16 coppie. Al terzo posto troviamo la Federazione Russa con 16 bambini (11 maschi, 5 femmine) accolti da 15 famiglie. A seguire la Cina (11 minori accolti) Cile e Repubblica Democratica del Congo (7 bambini), Perù e Ucraina (4 bambini) e Haiti (una femminuccia). Nel 2016, inoltre, il NAAA ha aumentato la propria presenza su tutto il territorio nazionale e oggi conta 14 tra sedi e punti informativi: nel 2016, infatti, si è aggiunto anche l’ufficio di Catanzaro, in Calabria, che si va ad aggiungere alla nuova sede centrale di Nole (Piemonte), e a quelle di Arconate (Lombardia), Trento, Castelnuovo Magra (Liguria), Modena, Urbino (Marche), Roma, Napoli, Matera (Basilicata), Bari e San Giorgio Jonico (Puglia), Palermo e Samugheo (Sardegna). “Siamo soddisfatti di questo anno – conclude la responsabile Adozioni, la dottoressa Elisa Azeglio – i risultati ci confermano un ottimo lavoro di squadra in Italia e all’estero e ci spingono a puntare sempre verso adozioni di qualità”.