Caselle: un pomeriggio nel ricordo delle canzoni di De Andrè con l’Università della Terza Età


Per dare il via all’anno accademico 2024/2025, l’Uni3 ha scelto “La Piccola Orchestra Sand Creek”, esibitasi sabato 28 settembre in una Sala Cervi gremita.

di Giada Rapa

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Ci sono canzoni che entrano nel cuore e che lì rimangono nonostante il passare del tempo, continuando a essere amate e portando una grande emozione nell’istante in cui giungono nuovamente alle nostre orecchie. Le opere di Fabrizio De André ne sono un esempio, anche a giudicare dalla folla che sabato 28 settembre si è radunata in Sala Cervi – con molte persone rimaste in piedi – per ascoltare “La Piccola Orchestra Sand Creek” in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2024/2025 dell’UniTre.

Un pomeriggio particolare dove la voce solista del frontman Lucky Riccio – accompagnato da musicisti e coristi, per un totale di 9 componenti – si è alternata a quella narrante del dottor Paolo Cerrato, che ha raccontato aneddoti sulla vita e le opere di Faber, ricordando anche le sue origini piemontesi essendo nato a Monale d’Asti.  Tre ore di spettacolo con l’esecuzione di 24 brani tra i più popolari e ancora attuali, come La canzone di Marinella, ispirata da un atto di femminicidio, o La Guerra di Piero. Tutti meravigliosamente interpretati da Riccio, la cui voce ricorda moltissimo quella del cantautore genovese.

Il 2 ottobre, invece, si è tenuta la lezione inaugurale del nuovo anno accademico, alla presenza del meteorologo RAI Andrea Vuolo. L’incontro ha trattato il tema sempre più attuale dei cambiamenti climatici, riscontrando interesse e curiosità tra il pubblico.


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