Caselle: un incontro di riflessione post elezioni


Lavoro, sanità e scuola pubblica e astensionismo sono stati gli argomenti principali della serata promossa da Progetto Caselle 2027. Il primo di una serie di appuntamenti per ricompattare le sinistre.

di Giada Rapa

Già alla conclusione degli scrutini delle elezioni di giugno, con alla mano risultati elettorali e percentuale di astensionismo, il consigliere comunale di Progetto Caselle 2027, Endrio Milano aveva rivolto un appello alle forze della sinistra per riunirsi e cercare di fermare l’avanzata delle forze di destra.

Questo primo comunicato ha portato poi a un primo incontro giovedì 11 luglio, “un’assemblea un po’ improvvisata che nasce dalla preoccupazione in merito alla situazione politica italiana ed europea” ha introdotto Milano, ringraziando anche gli intervenuti che hanno sfidato la forte pioggia che si è abbattuta sulla città poco prima dell’inizio della serata.

La possibilità dell’introduzione dell’autonomia differenziata – contro la quale dovrebbe partire una raccolta firme – la Democrazia che sta dando segni di stanchezza, “l’introduzione nella campagna elettorale per le europee di temi dichiaratamente fascisti e neofascisti che hanno avuto un largo consenso” – come accaduto per Roberto Vannacci – sono solo alcuni degli elementi portati all’attenzione del pubblico dal consigliere Milano, ricordando anche che non basta avere l’obiettivo di battere la destra per ricompattare le sinistre. “Lo schieramento progressista deve dotarsi di un programma di governo che riporti la questione sociale e salariale al centro del dibattito politico” ha evidenziato.

Ecco quindi che, durante la serata di confronto, sono intervenuti l’insegnante Jessica Coffaro per trattare il tema delle riforme scolastiche – che negli ultimi anni, sia da destra sia da sinistra non hanno fatto il bene dei giovani sotto l’aspetto della formazione – il medico ginecologo Vincenzo Lio per discutere delle problematiche legate alla sanità – e purtroppo ben notte a tutti, soprattutto in merito alla prenotazione degli esami – e Lorenzo Melis, il quale si è occupato di trattare l’argomento del lavoro, entrando su temi specifici quali salario minino e disparità retributiva tra uomini e donne. Piuttosto partecipe il pubblico presente – seppure non numerosissimo – in quella che voleva essere solo una prima serata di confronto, un “esperimento riuscito” che si intende replicare nei prossimi mesi.


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