Trasporto pubblico: a Caselle e Mappano c’è chi controlla la qualità del servizio


Nonostante in alcune corse Sadem si sia quasi raggiunta la capienza massima, al momento non si sono registrati grossi disguidi da parte degli utenti. Anomalie, invece, per quanto riguarda la Linea 46 della GTT. Sul tema, si attendono le nuove disposizioni del Governo.

dalla Redazione

All’inizio di settembre, in concomitanza con la ripresa dell’anno scolastico 2020/2021, il Circolo PD di Caselle ha deciso di iniziare a monitorare la situazione delle corse dei mezzi Sadem, soprattutto a seguito dell’interruzione, dal 25 agosto 2020, della linea ferroviaria Torino-Ceres a Venaria Reale. Un primo passo per evitare disagi nel trasporto era stato l’incontro con l’Agenzia della Mobilità Piemontese, la quale aveva rassicurato in merito al limite di capienza dei mezzi, che sarebbe passato dal 50% all’80%, così come previsto oggi dalle direttive ministeriali, anche se in settimana queste percentuali potrebbero nuovamente cambiare con il tanto atteso nuovo DPCM.

Il segretario del Circolo PD di Caselle, Stefano Oggiano, aveva promesso di monitorare la situazione, “a tutela di lavoratori, studenti e utenti tutti del servizio gestito dalle concessionarie del trasporto pubblico extraurbano”. A distanza di circa un mese, lo stato delle corse risulta essere abbastanza sotto controllo. “Al momento in alcune fasce dell’orario mattutino si è quasi giunta la capacità massima dei mezzi, ma grazie ai passaggi effettuati ogni 15 minuti al momento non sono state segnalate grosse difficoltà” spiega oggi Oggiano, evidenziando che l’opera di monitoraggio da parte del Circolo casellese prosegue.

Ma se per la tratta gestita dalla Sadem non si registrano particolari disguidi, altrettanto non si può dire sulla Linea 46 gestita da GTT, così come sottolineano dal Comune di Mappano. “L’amministrazione comunale non sta perdendo occasione per investire dei problemi sia l’Agenzia Piemontese per la mobilità che la stessa GTT. Inoltre più volte, di fronte al ripetersi di disguidi per più giorni consecutivi, non ci siamo fatti remore e abbiamo coinvolto direttamente il Prefetto di Torino” spiegano da Palazzo Civico, e nello stesso tempo ringrazia i volontari del Comitato per i Servizi che hanno manifestato la disponibilità a proseguire nella loro preziosa attività di monitoraggio delle corse del 46 tutte le mattine, tra le 7 e le 8.


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