Nel pomeriggio di ieri si è tenuta a Palazzo Civico una conferenza stampa per parlare dei rilevatori di velocità che lunedì 15 ottobre entreranno in funzione sulle ex provinciali 2 e 13.
di G. D’A.
Caselle – In merito ai velox che presto entreranno in funzione sullo stradone, che da una parte porta a San Maurizio e nel senso contrario a Torino o Borgaro,la parola d’ordine dell’amministrazione comunale è cautela, stando almeno a quello che è emerso dalla conferenza stampa che si è tenuta ieri, giovedì 11 ottobre, in Comune.. “Chiediamo anche la vostra preziosa collaborazione – ha aperto l’incontro il Sindaco Luca Baracco rivolgendosi ai cronisti presenti in sala – affinché la notizia dell’attivazione dei due rilevatori si diffonda il più possibile. Non vogliamo tendere trappole per fare cassa, ma aumentare la sicurezza di tutti su un tratto viario che in questi ultimi 10 anni è stato teatro di una cinquantina di incidenti importanti, alcuni dei quali gravissimi. Per questo – ha aggiunto il primo cittadino – abbiamo aumentato il limite di velocità da 50 a 70 km all’ora”. Baracco ha quindi spiegato che l’imminente entrata in funzione in modalità sanzionatoria dei marchingegni rientra nel progetto più generale che la sua amministrazione sta portando avanti da anni per aumentare la sicurezza delle strade del territorio. “Se i rilevatori – ha poi estremizzato – non dovessero fare neppure una multa vorrebbe dire che noi abbiamo raggiunto il nostro obiettivo” per tornare poi più al realismo affermando che “gli eventuali proventi delle contravvenzioni saranno utilizzati per mettere in sicurezza altre parti della città”.
“Nei giorni scorsi – ha poi continuato l’assessore al Bilancio Giovanni Isabella – i velox sono stati testati dalla Polizia Locale e non sono mancate le sorprese: nonostante la presenza dei vigili abbiamo registrato il passaggio di una macchina a 180 all’ora, di un furgone a 140, e di tanti altri mezzi a 120 all’ora. Detto questo – ha aggiunto l’esponente di Giunta – non possiamo fare al momento previsioni su quanto incasseremo con le multe”.
Di soldi ipotetici ha anche parlato Giuseppe Catizzone, responsabile delle relazioni esterne di Areariscossioni srl, la ditta che nella pratica si occuperà della gestione degli impianti. “Solo tra tre mesi – ha affermato – in base alle infrazioni riscontrate potremmo fare una valutazione annuale sulle risorse che si potranno introitare. Questo perché bisogna capire quella strada da che tipo di utenza è utilizzata, quindi se oltre a quella locale c’è anche un alto flusso di traffico provinciale e regionale. Da tenere presente, inoltre, che statisticamente quando entrano in funzione questi rilevatori il 95-98% dei guidatori si uniforma alle nuove regole”.
Non resta che fare attenzione e non spingere sull’acceleratore per non far piangere il nostro portafogli viste le multe salate che potrebbero esserci notificate, oltre alla perdita di punti della patente. Il signore, o la signora, passato a 180 all’ora avrebbe ricevuto un verbale di oltre 3 mila euro e la decurtazione di 10 punti.
Infine, chi non rispetterà le regole e sarà multato potrà rivolgersi per ogni dettaglio agli uffici di piazza Garambois a Caselle