Caselle, la scuola e la “Resistenza Civile”


I ragazzi della secondaria di primo grado Demonte hanno affrontato il tema della Liberazione partendo da una particolare protagonista: la bicicletta.

dalla Redazione

Caselle – Come ogni anno, con l’avvicinarsi del 25 Aprile, l’Istituto Comprensivo casellese ha lavorato insieme ai ragazzi della scuola media sul tema della Resistenza. Ma lo ha fatto in modo decisamente particolare. “La lotta per la Resistenza non è stata fatta soltanto da coloro che imbracciavano le armi, ma da tutta la popolazione. Uomini, donne e bambini che sostenevano i partigiani, che razionavano le provviste alimentari, che usavano proprio la bicicletta per trasportare i messaggi in codice o le armi” ha spiegato la Dirigente Scolastica Loredana Meuti, orgogliosa del lavoro svolto dagli alunni.

Nel pomeriggio di venerdì 20 aprile, infatti, gli studenti di una classe prima e di una seconda hanno portano in scena lo spettacolo “La Bicicletta di mio Nonno” diretti dal regista Roberto Montagna, che da molti anni collabora con l’Istituto Comprensivo. Al termine dello spettacolo, che ha visto i ragazzi riflettere e analizzare alcune fasi particolarmente importanti dal 1943 al 1945, due genitori sono saliti sul palco con la chitarra, portando studenti e presenti a cantare canzoni simbolo della lotta partigiana. “La Sala Cervi era piena, e questo ci ha fatto molto piacere, poiché occasioni come queste permettono di mostrare a genitori e nonni il modo in cui lavoriamo con i ragazzi. In questo caso abbiamo unito l’utile al dilettevole, affiancando lo studio della storia all’uso del teatro. È molto importante che i ragazzi non si limitino solo a studiare questo periodo storico, che a loro appare così lontano, ma che comprendano davvero ciò che il nazifascismo e la Resistenza hanno significato” ha concluso la Meuti.

In Sala anche una rappresentanza dell’ANPI locale, tra cui la Presidentessa Giusy Chieregatti.


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