Domenica 5 febbraio presso la pista di via Torino verrà organizzata un’iniziativa promossa dall’assessorato allo Sport in collaborazione con l’associazione Pro Retinopatici ed Ipovedenti e i ragazzi dell’Hockey Griffon Ciriè.
di Alessia Sette
Caselle – L’associazione sportiva Fly Sport Caselle, la stessa che gestisce la pista di pattinaggio di via Torino, è pronta per dare vita a un’esperienza sensazionale: il pattinaggio al buio. L’iniziativa si svolgerà domenica 5 febbraio, dalle ore 10 alle 19, e sarà un’occasione per mettere le ali ai piedi e scoprire che il buio non è un limite, ma un modo per conoscere e conoscersi. Il progetto sarà seguito da Omar Frigerio, che con la guida al buio ha mostrato come andare oltre i classici pregiudizi e timori, in collaborazione con l’assessorato allo Sport, l’associazione Pro Retinopatici ed Ipovedenti e i ragazzi dell’Hockey Griffon Ciriè.
“Questa estate – racconta Massimo D’agostino dell’associazione Fly Sport Caselle – ho conosciuto Omar e seppur con qualche timore ho sperimentato la guida al buio e ho scoperto che si tratta di un’esperienza fantastica da provare. In questo modo, tutti gli altri sensi vengono stimolati. Così, abbiamo deciso di fare lo stesso sul ghiaccio. Speriamo che ci sia grande partecipazione da parte dei non vedenti e da chi vuole mettersi in gioco e andare oltre le apparenze. Siamo attenti e cerchiamo di realizzare sempre iniziative dal valore umano, educativo e che permettano alla collettività di sentirsi unita”.
“Sono molto felice e orgogliosa di questa iniziativa – aggiunge l’assessora Angela Grimaldi – perché portiamo avanti quel filo conduttore che mostra una grande apertura. È importante capire come molto spesso siamo noi a mettere in difficoltà gli altri, dunque conoscenza e sensibilità sono necessarie. Nessuno deve sentirsi escluso. Inoltre, occorre fare un ragionamento anche a livello scolastico. Dobbiamo essere pronti e coinvolgere tutti: il senso di esclusione deve essere abbattuto, e noi ci impegniamo per costruire relazioni”.