Caselle in difesa delle donne/4: Un cerchio di uomini e una donna al centro


Ultimo appuntamento rivolto al marzo in rosa: quattro serate, con quattro storie di donne e di vite, con filo conduttore la forza di agire e reagire.

di Alessia Sette

Caselle – La Commissione Pari Opportunità ieri sera 28 marzo ha concluso la kermesse dedicati al coraggio e alla grinta delle donne. E lo ha fatto invitando nella sala consiliare di Palazzo Mosca Domenico Matarozzo dell’associazione Il Cerchio degli Uomini con Natascia de Matteis, attivista di Non una di Meno. Gli ospiti hanno così raccontato e svelato il punto di vista di uomini che si mettono in gioco e donne che dicono basta, e agiscono. La serata è stata introdotta da un testo scritto e letto da Loredana Bagnato, Presidentessa della commissione, in onore di una casellese che è stata strangolata dal marito nel 2012.

Natascia de Matteis ha raccontato la sua lotta basata su forme pratiche e teoriche per cercare la parità tra uomini e donne, soffermandosi anche sul concetto tanto abusato di razza: ha dimostrato che il suo non è solamente un lavorio, ma un senso di vita legato moltissimo al concetto di genere. Attivismo contro la violenza sulle donne e sulle varie forme di violenza di genere: realtà diverse che grazie al lavoro di diverse associazioni vengono contrastate. È stato poi mostrato il video del corteo del 26 novembre organizzato dal gruppo Non una di meno: volti, donne e uomini, mani, voglia di dire basta per andare avanti e progredire, portando avanti la cultura del rispetto.

La parola è poi passata a Matarozzo: una vita inizialmente dedicata a dare cura ai più piccoli e poi passare a quella degli adulti. Per Domenico è fondamentale andare ad indagare sulla radice che porta l’uomo a non ammettere le colpe, a sottovalutare la violenza: si tratta di un fenomeno culturale, allora è necessario che ciascuno contribuisca per fermare spaventosi atti. Comunicazione alla pari, dialogo e ricerca: sono fondamentali per conoscere e smascherare uno dei nodi centrali delle vari forme di violenza.

Con ieri sera si è concluso così un percorso in rosa, che però, non ha un vero punto di fine: la sete di conoscenza, la voglia di vincere e la forza di ricominciare dovranno essere coltivate comunque e dovunque, ogni giorno.


Commenti

commenti

Giovanni D'Amelio