Le Penne Nere casellesi e il loro 93° compleanno


Una lunga sfilata per le vie della città e il pranzo con oltre 400 commensali sono stati il corollario di una grande festa che si è aperta al mattino con l’alzabandiera.

di Cristiano Cravero

2Caselle – Giornata di festa per il gruppo alpini della città, che domenica 18 settembre ha celebrato il 93° anniversario di fondazione. Alle ore 9 tutti pronti nella sede di via Bona con l’arrivo dei primi gagliardetti dei gruppi limitrofi e la tradizionale colazione alpina. Alla 9,30 l’alza bandiera sulle note dell’inno nazionale ha dato il via corteo per le vie della cittadina. Prima tappa la deposizione della Corona al momento dei Caduti di tutte le guerre, dove, per l’occasione, la Filarmonica di Caselle ha intonato il Piave, storica canzone della resistenza partigiana. La sfilata è quindi proseguita verso il Prato Fiera, sotto lo sguardo vigile del cerimoniere Marco Gentila del gruppo alpini San Francesco al Campo. Sotto la tensostruttura, gremitissima, si è tenuto il tradizione sfilamento delle associazioni con gagliardetti e vessilli.

3La giornata è proseguita con la messa celebrata da don Claudio Giai Gischia, parroco della Parrocchia di Santa Maria Addolorata, patrona della città di Caselle. Prima del termine della funzione religiosa c’è stata la preghiera dell’alpino che ha dato un tocco solenne alla festa. Al termine, il corteo delle Penne Nere ha raggiunto prima piazza dell’Emigrante, e poi il nuovo piazzale intitolato al Comune argentino di Morteros, gemellato con Caselle. Con il rientro in sede ha preso il via il pranzo con oltre 400 commensali che hanno potuto degustare le portate preparate dallo staff della cuvina alpina casellese. Il capogruppo Giuseppe Baietto con un breve discorso ha voluto ringraziare tutti i presenti che hanno omaggiato il gruppo alpini in questo giorno di anniversario. Alle 19 con l’ammaina bandiera si è chiusa la grande festa tra gli applausi generali dei partecipanti.


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Giovanni D'Amelio