Tanti gli appuntamenti a Borgaro, Caselle e Mappano che hanno visto come protagonisti i giovani, affinché loro in primis possano portare avanti libertà, rispetto e uguaglianza.

di Giada Rapa
Sullascia.net numero di maggio LEGGI IL GIORNALE / SCARICA IL GIORNALE
Era il 2 giugno 1946 quando, per la prima volta, tutti i cittadini italiani – donne comprese – venivano chiamanti alle urne per decidere la forma istituzionale dello Stato, scegliendo tra monarchia e repubblica. Una data passata alla storia, che ha portato anche all’elezione dei membri dell’Assemblea Costituente, incaricati di redigere la nostra Carta Costituzionale.
BORGARO – Nella giornata di giovedì 30 maggio, le classi 5e della Scuola Primaria e le 3e della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo si sono ritrovate presso il cortile della scuola Carlo Levi per un momento di riflessione sui primi 12 articoli della Costituzione, una cui copia è stata consegnata a tutti i presenti. Durante la mattinata, i ragazzi e le ragazze hanno anche eseguito la versione integrale dell’Inno d’Italia, concludendo la manifestazione con una canzone che vuole essere un inno alla pace: Imagine di John Lennon. Nel corso della settimana l’Istituto ha anche ospitato la mostra “Donne in cerca di Guai” dedicata donne partigiane del Col del Lys. In tema di lotta partigiana, un commosso ricordo da parte della Dirigente Scolastica Lucrezia Russo è andato a Palmiro Gonzato, che per tanti anni ha portato la sua testimonianza ai giovani borgaresi. Venerdì 31 maggio i ragazzi e le ragazze hanno inaugurato, lungo via XX Settembre, i 6 nuovi pannelli – dopo quelli installati lo scorso anno sulla cancellata delle Scuole “Defassi” e “Levi” – del “Percorso dei Diritti”. I pannelli, realizzati direttamente dai giovani e riguardanti gli articoli dal 13 al 24 della Costituzione, rientrano all’interno del progetto del Corso della Legalità 2024, realizzatosi grazie al patrocinio del comune e promosso dall’associazione Parole&Musica in sinergia con associazione 5 Sensi, la Parrocchia, il Punto Giò e l’ANPI di Borgaro Sezione “Ercolina Suppo”.
CASELLE – Una testimonianza del partigiano Gonzato – scomparso all’inizio di maggio all’età di 98 anni – è anche stata tratteggiato dalla presidente dell’ANPI Caselle – Mappano Sezione “Santina Gregoris”, Giusy Chieregatti, che nella mattinata del 30 maggio ha premiato gli studenti del Concorso “La responsabilità della memoria attiva: dalla Costituente a oggi”. Un bando che ha visto la vittoria della studentessa Viola Canella, seguita da Lorenzo Mancini e Marta Ingenito. Particolarmente commovente anche il messaggio del vicepresidente della sezione ANPI, Ludovico Berta, nel quale ha ricordato la figura del nonno – combattente per la libertà – invitando gli studenti presenti a custodire le memorie dei nonni e a tramandarle. Durante la mattinata è intervenuta anche la presidentessa della Sezione ANPI di Porte, Elisa Bessone, che ha dedicato il suo intervento a Teresa Noce, madre costituente alla cui memoria il PalaTenda del Prato Fiera è intitolato. Il 2 giugno, sotto i portici di Palazzo Mosca, nel corso di una breve cerimonia allietata delle melodie eseguite da La Filarmonica “La Novella”, il sindaco Giuseppe Marsaglia, nel suo intervento istituzionale ha sottolineato che tutti noi abbiamo delle tessere di un mosaico, e se non facciamo la nostra parte il disegno finale risulterà pieno di buchi. Accanto a Marsaglia, anche il mini-sindaco e i componenti del CCRR.
MAPPANO – In orario mattutino del 2 giugno, a tutti i neo 18enni presenti è stata consegnata una copia della Costituzione e la bandiera con lo stemma comunale alla presenza del professor Mauro Vercelli. Quest’ultimo ha tenuto una breve lezione ai ragazzi e alle ragazze intervenute, per ricordare che “il 2 giugno non è solo una manifestazione, ma qualcosa che rimanda a elementi molto più impegnativi”. L’importanza dell’appartenenza alla comunità; la digitalizzazione e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e il cambiamento ecologico sono solo alcuni degli argomenti trattati dal professore in relazione agli articoli della Carta Costituzionale. Non sono mancati, inoltre, richiami ai conflitti ucraino-russo e israelo-palestinese, per evidenziare che le guerre fanno la fortuna di pochi e la disgrazia di molti. In conclusione, ai giovani è stato rivolto l’invito di partecipare alla vita comunitaria attraverso idee e proposte.