Oltre a Cascina Torazza, anche l’edificio situato in viale Martiri della Libertà è stato interessato -grazie a una progettualità dell’amministrazione e degli Uffici comunali- dai fondi del PNRR.

di Giada Rapa
L’abbattimento di una parte di Cascina Torazza ha riportato l’attenzione della cittadinanza su quell’edificio ormai fatiscente, al posto del quale l’amministrazione comunale realizzerà una nuova piazza: un ulteriore punto di aggregazione per i cittadini di tutte le età. Un’opera che, dopo anni sui programmi elettorali, vede finalmente la luce -proprio come il discusso progetto di riqualificazione di via Lanzo– anche grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Ma grazie ai fondi del PNRR un altro edificio, quello dell’ex palazzina Vigel, potrà finalmente avere una nuova destinazione d’uso, vincolata alla Missione 5 Componente 2, quindi con un taglio di tipo socio-assistenziale. “Si tratta di una riqualificazione del valore di circa 1 milione 800 euro -spiega l’assessora alla Sanità Federica Burdisso– di cui quasi 900 mila euro saranno coperti dal PNRR, mentre la parte restante dall’avanzo di amministrazione del nostro Comune, i cui lavori dovranno iniziare entro luglio 2023 e terminare alla fine dell’anno successivo”.
Per ora l’amministrazione ha già visionato una prima bozza di progetto preliminare, ma sicuramente verrà ancora effettuata qualche modifica. “Al momento stiamo pensando di destinare l’area più grande dell’edificio a medici e assistenti sociali, ma anche al SEA, che svolge un importante servizio sul nostro territorio. La parte più piccola, con un taglio più strategico, potrebbe invece interessare Guardia Medica, Croce Verde e Protezione Civile. Per quanto riguarda il capannone, di 400 metri quadri, stiamo ragionando di rimpicciolirlo, dando alla cittadinanza un’area di 200 metri quadri decisamente più sfruttabile sia dalle associazioni sia dai singoli -per esempio per feste di compleanno- e sarà anche meno onerosa da scaldare. All’interno dell’ex Vigel, inoltre, troverà spazio anche la Pro Loco”.