Con l’uscita dal partito anche dell’assessora Fabiana Cescon, e quella probabile della sua collega Federica Burdisso, i Dem non hanno più rappresentanti in Giunta. Nodo della discordia la richiesta del circolo di creare un proprio gruppo di maggioranza in Consiglio Comunale.
di G. D’A.
La resa dei conti dovrebbe tenersi lunedì prossimo, 27 giugno, data in cui è stata convocata una riunione di maggioranza delle forze comunali che governano la città. Una riunione urgente, dettata da un peggioramento dei rapporti, già non idilliaci, tra il Sindaco Claudio Gambino, insieme a buona parte della sua squadra, e gli esponenti consiliari del PD, o ciò che ne resta, insieme alla sezione cittadina del partito. Un tracollo che al momento ha visto l’assessora all’Ambiente Fabiana Cescon riconsegnare la tessera, gesto che ben presto potrebbe compiere anche la sua collega al Bilancio Federica Burdisso.
Tema del contendere, la richiesta avanzata dal circolo cittadino di creare un gruppo consiliare di maggioranza a se stante, da staccare ed affiancare a quello già esistente. Una proposta, non nuova, già avanzata dal partito circa un anno e mezzo fa e che già allora aveva fatto salire le fibrillazioni nel gruppo di governo, perché ritenuta rischiosa per l’unità della coalizione, ma poi accantonata per la pandemia. Un inizio di strappo, che come conseguenza aveva poi portato Gambino e l’assessora all’Istruzione Pina Fabiano a non rinnovare più la tessera. Ora lo stato d’emergenza è terminato e il “problema” si ripresenta e, anche in questo caso, sta segnando altri abbandoni.
Perché, da Statuto Comunale, per fare un gruppo consiliare servono almeno tre membri: il PD oltre a Paolo Massa e Luigi Spinelli fino a poche ore fa poteva contare anche su Cescon e Burdissso. Quest’ultima, dopo l’abbandono di Cescon, è diventata l’ago della bilancia, ma le sue dichiarazioni rilasciate al nostro giornale non sono proprio pro Dem. “Quello che sta accadendo – sostiene – è irrazionale e a tratti patetico. Non mi sono ancora dimessa e sto aspettando la riunione di lunedì per prendere una decisione”.
Parole dal tono distensivo, arrivano invece dal segretario del Partito Democratico borgarese, Antonio La Luna. “I consiglieri del PD si sono parlati ed hanno deciso da tempo di creare il gruppo consiliare. Come circolo abbiamo dato parere favorevole. Punto saldo, punto di forza è che nulla deve cambiare nel rapporto di fiducia in maggioranza. Dietro questa richiesta non deve esserci una lettura da fantapolitica“. Sulla sincerità di questi concetti se ne discuterà lunedì appunto, ma sull’esistenza o meno di qualsiasi manovra destabilizzante ai danni di chi amministra il territorio taglia corto il Vicesindaco Fabrizio Chiancone, affermando che “i numeri dicono che la maggioranza non è a rischio“.
Nel mentre, l’ex capogruppo di maggioranza, Giuseppe Ponchione, anch’egli un fuoriuscito piddino, scalpita.