L’ASL TO4 ha dato il via libera al nuovo hub presso il Cubo, il Centro Servizi della Cittadella dello Sport. Altri comuni saranno interessati tra qualche mese, quando anche i medici di famiglia saranno riforniti in maniera massiccia dei farmaci anticovid.

dalla Redazione
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Il Commissario dell’ASL TO4, Luigi Vercellino, ha comunicato alla Conferenza dei sindaci la nuova ubicazione dei Centri vaccinali anticovid nei diversi distretti sanitari e, per quanto riguarda la nostra zona, una sede sarà collocata presso il Centro Servizi della Cittadella dello Sport di Leinì. Nel nuovo hub, che dovrebbe diventare operativo nel giro di una settimana, non saranno vaccinati solo i leinicesi, ma anche i cittadini degli altri comuni limitrofi. “Una scelta – ha spiegato Vercellino – che privilegia un modello organizzativo caratterizzato da centri vaccinali massivi a gestione diretta aziendale con il supporto dei medici di famiglia, dove è possibile l’erogazione da 300 a 800 vaccinazioni al giorno, e centri vaccinali di prossimità, più piccoli e più distribuiti sul territorio, gestiti pressoché in autonomia dagli stessi medici di famiglia, con il supporto logistico e organizzativo dell’ASL, che fornisce anche, oltre ai vaccini, il materiale necessario”.
La scelta del Cubo, così è noto familiarmente il Centro Servizi della Cittadella dello Sport di via Volpiano 49 a Leinì, è avvenuta a seguito di una proposta dell’amministrazione comunale rivolta all’ASL TO4 che, dopo alcuni sopralluoghi, l’ultimo dei quali martedì 6 aprile, ha accettato la candidatura leinicese. Candidature avanzate nelle settimane scorse anche da altri comuni come Caselle, che ha proposto la sede distrettuale sanitaria di via Savonarola, e Borgaro, che invece pensa al Palazzetto dello Sport ubicato in piazza del Donatore. “Come ci è stato comunicato dall’ASL TO4 – ha commentato il Sindaco di Borgaro Claudio Gambino – le nostre richieste saranno prese in considerazione quando la campagna vaccinale diventerà capillare e anche ai nostri medici di famiglia saranno consegnati consistenti quantitativi di dosi, in maniera che si possano sottoporre alla inoculazione centinaia di persone al giorno”.