Nel mirino della Polizia Locale soprattutto quei giovani che, nonostante i ripetuti richiami da parte degli agenti, continuano a creare assembramenti e non indossare la mascherina.
dalla Redazione
Quando ci si rende conto che le parole non servono, è il momento di passare ai fatti. È questo che ha mosso la Polizia Locale di Borgaro, che dopo molteplici avvertimenti hanno deciso, da lunedì 22 febbraio, di tornare a sanzionare chi non rispetta le normative anti Covid-19, soprattutto in termini di assembramenti e di uso corretto della mascherina.
“I destinatari delle sanzioni sono soprattutto i giovani che frequentano le piazze comunali, quali piazza Agorà e piazza della Repubblica, poiché non solo creano assembramenti, ma non indossano la mascherina correttamente o ne sono sprovvisti” ha spiegato il Comandante dei civich Roberto Mattiello, sottolineando che nelle settimane precedenti gli agenti hanno più volte richiamato i ragazzi, senza però venire troppo ascoltati. “Per questo motivo è stato necessario dare di nuovo un segnale forte, al fine di limitare i nuovi contagi. Spiace sempre per i genitori, che dovranno ora pagare i verbali, ma d’altronde è proprio dall’educazione familiare che certi comportamenti dovrebbero partire”.
“Da tempo riceviamo segnalazioni di giovani tra i 14 e i 17 anni che si assembrano, spesso e volentieri di pomeriggio, nelle nostre piazze, senza indossare la mascherina o non facendolo correttamente. In una prima fase abbiamo provato a far capire loro, senza sanzionare, quanto fosse importante continuare a rispettare le normative vigenti in tema di contenimento della diffusione del Covid-19. I contagi stanno però aumentando, ed era giusto dare un segnale. Il nostro intento non è quello di fare cassa, ma prevenzione” ha anche ribadito il Sindaco Claudio Gambino.