Scuole di Borgaro, Caselle e Mappano: buona la prima per il ritorno in classe


Ieri, 14 settembre, migliaia di alunni hanno finalmente ricominciato le lezioni in presenza. Tra nuove regole e la gioia di rivedere i compagni.

di Giada Rapa

Un po’ di apprensione, soprattutto da parte dei genitori, non è mancata. Ma tra gli alunni degli Istituti Comprensivi di Borgaro, Caselle e Mappano sono senz’altro prevalse la gioia di rivedere i propri compagni e l’emozione di ritornare in classe dopo circa 6 mesi. In generale tutto è filato liscio, con la consapevolezza, però, che sarà un anno particolare, caratterizzato da regole di sanificazione, mascherine e di distanziamento sociale.

Del resto, come affermato più volte dalla Dirigente Scolastica di Borgaro, Lucrezia Russo, la cosa più importante è sempre stata quella di riportare bambini e ragazzi all’interno dei plessi scolastici. “Ancora una volta, accanto al nostro personale, al personale ATA e ai docenti -che con grande dedizione e considerevole senso del dovere in questi mesi si è prodigato per accogliere al meglio i nostri alunni- ci sono stati quelli che oramai consideriamo gli amici più veri e più fedeli della nostra scuola: i Bersaglieri e gli Alpini di Borgaro a cui va il nostro più sentito e sincero grazie!”, ha scritto Russo in una lettera indirizzata ai genitori pochi giorni prima dell’inizio della scuola, ricordando che “è proprio nei momenti di difficoltà che si crea unione con le persone e con il territorio”, creando arricchimento per tutta la comunità.

Situazione tranquilla anche a Mappano, con la Dirigente Scolastica Veronica Di Mauro che ha accolto tutti gli studenti ricordando le nuove regole, come la sanificazione/lavaggio delle mani ogni ora e la necessità di rispettare le distanze evitando di abbracciarsi con gli amici. “Per questa ripresa non abbiamo lasciato niente al caso” ha spiegato Di Mauro a pochi giorni dalla ripartenza. “Il Covid-19 ci ha portato a creare una Commissione Mista dedicata, stendere un protocollo e nominare referenti che hanno frequentato corsi di formazione. Abbiamo studiato il layout delle aule in modo da garantire le distanze, suddiviso le aree di ricreazione, mantenuto il tempo scuola, il gruppo classe e il riposino pomeridiano per i bimbi treenni dell’infanzia”.

Leggermente più complicata la situazione presso l’Istituto Comprensivo di Caselle, dove nei giorni scorsi la decisione della Dirigente Scolastica Giuseppa Muscato e del Consiglio di Istituto di “sdoppiare” alcune classi -a causa della capienza dei locali- tramite estrazione a sorte e in tempi decisamente ristretti aveva causato non poche perplessità. Ma alla fine genitori e alunni si sono “arresi” alla situazione: come già accaduto nei mesi precedenti, alla fine ci si adatta ai nuovi comportamenti e si cerca di trovare il lato positivo. Nonostante questo, anche qui la ripartenza è stata buona, anche se, forse, la scelta degli ingressi scaglionati ogni quarto d’ora ha creato troppe attese e qualche assembramento.


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