Polisportiva River Borgaro: Chi l’ha vista?


Il Comune di Borgaro ha revocato la convenzione che legava l’associazione alla gestione del palazzetto dello sport e della piscina della città. Sulla stessa strada le amministrazioni di Ciriè e Robassomero.

di Giada Rapa e G. D’A.

Continua a persistere il silenzio della Polisportiva River Borgaro, la società affiliata Uisp che sommersa dai debiti a settembre ha deciso di chiudere gli impianti natatori che aveva in gestione a Borgaro (insieme al palazzetto dello sport), Cirié e Robassomero (insieme alla palestra). E siccome i vertici della società sembrano spariti le amministrazioni stanno iniziando a prendere le contromisure. La Giunta comunale di Borgaro, come aveva paventato il Sindaco Claudio Gambino, ha revocato la convenzione con la River e sta ragionando sulla strada più breve e meno complicata per ritornare in possesso delle strutture. Ma, come abbiamo più volte scritto, i tempi di riapertura non saranno sicuramente brevi. Nella stessa barca anche le amministrazioni di Robassomero e Cirié.

“Tramite uno studio legale stiamo cecando di capire i passi da percorrere per la risoluzione della convenzione che ci lega alla Polisportiva -spiega Denis Schillaci, consigliere con delega allo Sport e Capogruppo di maggioranza a Robassomero – in quanto questa non ci hai comunicato l’esito della riunione svolta in merito al futuro societario. Sappiamo in via ufficiosa che comunque la società sarebbe intenzionata a portare i libri contabili al Tribunale di Ivrea per fare istanza di fallimento. Abbiamo invece avuto conferma, dal manutentore dell’impianto natatorio, che al momento le macchine stanno girando al minimo e che la manutenzione prosegue, e questo è un bene per i nostri cittadini”. Tuttavia, come ammesso dallo stesso Schillaci, la situazione di Robassomero risulta essere più semplice rispetto agli altri comuni interessati, dal momento che nei confronti di questa amministrazione la River Borgaro vanta relativamente pochi debiti. “Per quanto riguarda la piscina tutte le utenze sono a carico della Polisportiva, a parte l’acqua, che invece è a carico nostro. Per quanto riguarda la palestra, le utenze sono a carico della collettività, anche se comunque in questo momento la struttura è utilizzata dalle scuole”.

In mano ai legali anche la situazione del Comune di Cirié. “L’interlocuzione con River Borgaro – sostiene la Sindaca Loredana Devietti – non è mai venuta meno. Quando, a fine estate, ci hanno comunicato il perdurare delle difficoltà finanziarie e poi l’impossibilità di riaprire la piscina, il dialogo è proseguito con la ricerca di soluzioni alternative che ci permettessero un tempestivo ripristino del servizio, nostro obiettivo primario. Purtroppo, sentendo anche i rispettivi legali, nessuna delle possibilità esplorate si è rivelata attuabile, per cui nei giorni scorsi abbiamo inviato a River Borgaro un’intimazione ad adempiere. Confidiamo di poter risolvere positivamente il rapporto con River, e di poter procedere presto con una nuova concessione, di breve durata, per riaprire la piscina e al tempo stesso studiare una concessione di più ampio respiro, che ci permetta anche di valutare ammodernamenti e migliorie, a tutto vantaggio della sostenibilità complessiva e soprattutto della qualità di servizio che forniremo agli utenti”.

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Giovanni D'Amelio