Eventi e coronavirus: a Borgaro salta il Carnevale, a Caselle “Mi illumino di meno”, sospesa l’attività teatrale del Magnetti di Ciriè


Le misure imposte dal Governo per il contenimento della diffusione della malattia non permetterebbero il normale svolgimento delle manifestazioni.

Il Decreto Ministeriale dello scorso 4 marzo, in tema di nuove misure per contrastare il diffondersi del coronavirus, produce i suoi effetti anche sul nostro territorio. Di ieri l’ufficialità dell’annullamento del Carnevale Borgarese 2020, in programma per il prossimo 5 aprile, mentre già da qualche giorno il Comune di Caselle aveva dato stop fino a data da destinarsi alla manifestazione cittadina di sensibilizzazione al risparmio energetico “Mi illumino di meno“, che si sarebbe dovuta tenere ieri, 6 marzo, e che ogni anno richiama una forte partecipazione dei bambini delle scuole. Rimandato anche lo spettacolo al Teatro Magnetti di Ciriè “Tredici rose – il canto muto delle sirene“, la mostra dell’artista Sergio Saccomandi e varie iniziative legate alla Festa delle Donne dell’8 marzo.

Ma a rischio ci sono molte altre manifestazioni e Fiere tradizionali che con l’arrivo della primavera e della bella stagione avrebbero iniziato ad aumentare le iniziative culturali dei vari comuni. Un ostacolo in più per l’organizzazione di eventi è dato anche dal rimando del referendum costituzionale del 29 marzo, la cui nuova data dovrebbe cadere tra il 10 maggio (data della Fiera delle Rose a Borgaro) e il 31 dello stesso mese.

COSA DICE IL DECRETO – Il provvedimento del Governo, in vigore fino al 3 aprile, afferma che “sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro“.


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Giovanni D'Amelio