Davide Cava, orgoglio borgarese


Il giovane pianista, che vanta tra gli ultimi riconoscimenti il 2° posto all’8 edizione del Concorso Internazionale di Pianoforte di Panama, ha incantato i suoi concittadini con il “Concerto del Nuovo Anno”.

di Giada Rapa

Sentire suonare Davide Cava è sempre una grande emozione. Emozione che, a giudicare dallo scroscio di applausi che hanno risuonato nella Chiesa dei SS. Cosma e Damiano nel pomeriggio di domenica 5 gennaio, ha colpito tutto il numeroso pubblico presente.

Pianista di fama internazionale, Davide ha iniziato a muovere i suoi “primi passi” fin da piccolo, passando per il Conservatorio Giuseppe Verdi, al quale è stato ammesso all’età di 9 anni e nel quale ha conseguito il Diploma Tradizionale ottenendo la lode. Qui ha anche frequentato il Biennio Concertistico e il Corso di Composizione, studiando parallelamente anche all’Accademia di Musica di Pinerolo. Nel 2015, nell’ambito del Settembre Borgarese, Davide ha tenuto la sua prima esibizione presso i giardini dei SS. Cosma e Damiano. Nell’ottobre dello stesso anno volava a New York per partecipare al NTD Television International Piano Competition insieme ad altri 249 pianisti provenienti da tutto il mondo. In quell’occasione il giovane pianista non solo era arrivato tra i primi 6 finalisti, ma aveva anche ottenuto una menzione d’onore per la performance eseguita. Due anni dopo il ragazzo è tornato a New York per frequentare la Southern Metodist University di Dallas, dove si è attualmente laureato a pieni voti, ottenendo il premio “Paul Vellucci Piano Award” in qualità di outstanding student e, per la seconda volta, la Full Scholarship. Nel 2018 ha anche ottenuto il 2° posto all’8 edizione del Concorso Internazionale di Pianoforte di Panama.

Per il “Concerto del Nuovo Anno”, Davide ha scelto un repertorio senza dubbio impegnativo che però non ha lasciato trasparire il minimo dubbio sul suo talento. Nella prima parte il giovane ha eseguito la Quinta Sinfonia di Beethoven -nella trascrizione per pianoforte effettuata dal pianista e compositore ungherese Franz Liszt– concentrandosi sul 1° movimento, Allegro Con Brio, sul 3°, Allegro e sul 4° Allegro-Presto. Nella seconda parte, Davide ha invece eseguito due brani di Fryderyk Chopin -Scherzo n. 2 in si bemolle minore, op. 31 e Polacca Eroica in la bemolle maggiore, op. 53- e due del compositore russo Sergej Rachmaninoff -Preludio n.4 in re maggiore, op 23 e Preludio n.5 in sol maggiore, op 23.

Il recital pianistico ha anche avuto un risvolto benefico: durante l’esibizione sono stati infatti raccolti fondi per l’associazione AVSI al fine di attivare progetti umanitari in Siria.


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