Un Centro Polifunzionale ad Arquata del Tronto, grazie anche alla solidarietà di Borgaro e Caselle


Nel 2017 la sezione borgarese degli Alpini, attraverso varie iniziative messe in campo durante l’anno, aveva raccolto la cifra di 2 mila euro proprio per la realizzazione della struttura rivolta ad accogliere le famiglie colpite dal terremoto. Inaugurazione ad aprile.

di Giada Rapa

Era l’estate del 2016 quando un forte terremoto colpiva il Centro Italia, lasciando centinaia di famiglie e di cittadini senza una casa a cui tornare. L’anno, successivo, per la precisione nel mese di luglio, una rappresentanza della sezione Alpini di Borgaro si era recata in una delle cittadine più colpite dal sisma, quella di Arquata del Tronto, per portare un assegno di 2 mila euro. I fondi, raccolti attraverso diverse iniziative, come cene conviviali o il concerto di Natale della Fanfara Alpina Montenero -la quale ha anche contribuito in prima persona- sarebbero serviti per la realizzazione di un centro polifunzionale di aggregazione di circa 250 metri quadri, utili per l’aggregazione della popolazione che vive nella cittadina in provincia di Ascoli Piceno e per la collocazione delle associazioni e degli uffici, al fine di delocalizzare le piccole attività professionali colpite negativamente dall’evento. Nella stessa occasione, il gruppo ANA aveva anche portato un altro assegno, di 1.435 euro, frutto di una raccolta fondi denominata “I profumi dell’orto per i terremotati” organizzata dalla Libera Associazione Commercianti e Artigiani di Caselle.

Il mese prossimo, per la precisione il 14 aprile  2019, il Centro Polifunzionale verrà finalmente inaugurato, pronto ad accogliere le diverse realtà del territorio, che nel frattempo non hanno smesso di sperare e non hanno perso la voglia di mettersi in gioco e ricominciare. L’edificio è stato realizzato al fine di garantire la massima sicurezza anche in caso di ulteriori calamità ed è fornito di adeguate dotazioni termiche ed impiantistiche necessarie al suo funzionamento. Oltre all’importante contributo delle sezioni ANA d’Italia, l’associazione si è avvalsa di una importante compartecipazione economica da parte del Four Club One Vision -composto dal Club 41, dal Round Table, dal Ladies Circle Italia e dal Club Agora Italia– che fra i propri scopi associativi persegue anche quello di favorire iniziative al servizio della collettività.


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