Il progetto europeo, realizzato dal Comitato Territoriale Ciriè Settimo Chivasso insieme ad altre tre realtà che operano nel sociale, si è concluso con una conferenza durante la quale sono stati illustrati i risultati dei dati raccolti.
di Giada Rapa
Giovedì 4 aprile, presso l’Hotel Atlantic di Borgaro, si è svolta la conferenza stampa conclusiva del progetto SPRINT, co-finanziato grazie al programma Erasmus + dell’Unione Europea, e realizzato dal Comitato Territoriale UISP Ciriè Settimo Chivasso -in veste di capofila- e altre 3 realtà europee: la Courage Foundation della Bulgaria, l’AJSPT Suceava della Romania e la Former State Fostered Children’s Association dell’Ungheria. Scopo principale di SPRINT, come spiegato dalla Project Manager del Comitato Francesca Di Feo, è stata l’identificazione del livello di inclusione in ambito sportivo dei bambini e dei ragazzi affetti da disabilità e/o che vivono all’interno delle case-famiglia.
“Nel corso dei 12 mesi di durata del progetto abbiamo somministrato diversi questionari, sia ai ragazzi che ai volontari che operano nel settore, al fine di raccogliere una serie di dati che presto saranno resi disponibili sul sito https://sprintproject2018.wixsite.com/sprintproject– dove si potranno trovare anche dei video di buone pratiche realizzati dai quattro paesi coinvolti”. Dai diversi risultati è emerso che una buona pratica risulta essere sicuramente lo sport unificato, dove si uniscono persone affetta da disabilità -atleti- a individui normodotati -partner- con un rapporto di 3:2. I dati hanno sottolineato come, sia per atleti che partner, lo svolgimento dell’attività sportiva giovasse al benessere psicofisico. In modo particolare, i soggetti affetti da disabilità hanno riscontrato una maggiore inclusione, mentre l’82% dei partner ha dichiarato di aver migliorato la propria comprensione della disabilità. Dall’analisi dei dati sono anche state tratte alcune raccomandazioni, come la necessità di avere più progetti finanziati, al fine di analizzare a lungo termine i benefici della pratica sportiva sui soggetti svantaggiati.
Presenti alla conferenza anche i rappresentanti delle varie associazioni europee, il coordinatore locale di SPRINT nonché Direttore del Comitato Ciriè Settimo Chivasso Roberto Rinaldi e il Presidente del Comitato Ferruccio Valzano.