Giovedì 24 gennaio la Residenza CasaMia ha festeggiato la sua ospite che ha raggiunto il secolo di vita. Presenti il Sindaco Gambino, dei parroci don Stefano e don Adelino e di Carlotta Salerno, Presidente della Circoscrizione 6 di Torino.
di Giada Rapa
Borgaro/Torino – Grande festa alla Residenza per anziani CasaMia, che giovedì 24 gennaio ha celebrato i 100 anni di Sabina Penko. La donna, nata a Trieste il 23 gennaio 1919 da mamma cuoca e papà cocchiere personale dell’imperatore Francesco Giuseppe, ha trascorso i primi anni di vita nelle scuderie dei famosi cavalli Lipizzani dell’imperatore. Innamoratasi di una guardia forestale modenese, si è poi trasferita a Mirandola, dove ha vissuto fino agli anni ’50 e dove ha imparato a tirare la pasta da vera sfoglina. Madre di due figli, si è poi trasferita a Torino con la famiglia, vivendo nel quartiere di Falchera fino all’ ottobre del 2016, quando è poi arrivata presso la struttura borgarese.
A festeggiare la signora, ancora completamente lucida e visibilmente commossa, il Sindaco di Borgaro Claudio Gambino, don Stefano e don Adelino -rispettivamente parroci di Borgaro e di Falchera- e Carlotta Salerno, Presidente della Circoscrizione 6, che ha portato in dono a Sabina lo stemma della Città di Torino. “La signora Sabina ne ha viste tante, ma ha ancora ben vivi i ricordi nella mente. Sicuramente quello dei 100 anni è un traguardo che tutti vorremmo raggiungere con questa lucidità” ha commentato il primo cittadino, ringraziando la Residenza per aver organizzato il momento di festa. E, come ogni compleanno che si rispetti, non poteva mancare la torta, offerta anche agli altri ospiti.