Borgaro: “Con la videosorveglianza c’è più sicurezza in città”


Nel corso di una conferenza stampa, il Sindaco e il Comandante di Polizia Locale hanno parlato dell’implementazione e dei risultati ottenuti in questi anni grazie alle nuove tecnologia.

dalla Redazione

“A Borgaro la videosorveglianza c’è e funziona”. Si può riassumere così il messaggio di fondo lanciato durante recente conferenza stampa convocata a Palazzo Civico dal Sindaco Claudio Gambino e dal Comandante di Poliza Locale Massimo Linarello. Un incontro con i giornalisti che ha visto come protagonista proprio l’implemento del progetto di videosorveglianza,che ha comportato un investimento di circa 150 mila euro e che sembra stia dando i suoi frutti.

“Siamo partiti con Città Sicura – ha esordito Gambino – che prevede la lettura telematica delle targhe di tutti i mezzi che entrano e escono da Borgaro, per verificare la validità della revisione e dell’assicurazione dei veicoli . In seguito abbiamo deciso di investire il risparmio ottenuto sui canoni annuali e parte delle sanzioni del Codice della Strada per sostituire le vecchie telecamere e aggiungendone di nuove, arrivando quasi a raddoppiarne il numero. Ora abbiamo telecamere ad altissima definizione: si possono andare a vedere i dettagli delle riprese che permettono di fare un lavoro importante con la prevenzione e anche per la persecuzione di chi commette reati. Visti i risultati ottenuti, il Comune vuole procedere in tale direzione”.

“Siamo stati dei precursori e siamo orgogliosi – ha aggiunto il primo cittadino – di aver messo in campo sistemi innovativi su un tema come quello dell’abbandono dei rifiutiche a Borgaro e in altre città di Torino e cintura è molto sentito e di difficile soluzione, usando le foto-trappole e affiancando le indagini di Polizia Locale. Il fenomeno non è risolto al 100%, ma è stato notevolmente ridotto. Così come non abbiamo abolito la microcriminalità, ma diamo gli strumenti alle Forze dell’Ordine per combattere questi fenomeni di illegalità. Quando è arrivato Comandante Linarello abbiamo condiviso questo percorso e possiamo presentare dei numeri confortanti”.

“In poco più di anno abbiamo messo 14 telecamere ai varchi e 57 ad alta definizione messe in sostituzione di alcune già presenti, più nuove installazioni. Abbiamo fatto un ragionamento di sicurezza della città aggiungendo zone non coperte, come la scuola Grosa. Ora tutti i plessi scolastici sono videosorvegliati e coperti” ha commentato Linarello, che ha successivamente illustrato alcuni esempi in cui il sistema di videosorveglianza è risultato fondamentale: dall’abbandono dei rifiuti, ai piccoli furti, ai danneggiamenti degli immobili. “Abbiamo fatto un ottimo lavoro e siamo soddisfatti. Abbiamo già iniziato nel 2019 con qualcosa di importante e continueremo così” ha concluso il Comandante.


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