Nelle ultime settimane, sono state diverse le attività commerciali della città a subire furti. Gli inquirenti indagano, ma al momento non è stato arrestato nessun colpevole.
Borgaro – Proprio ieri abbiamo parlato delle circa cinquanta nuove telecamere che nella cittadina stanno per essere sostituite con strumenti di videosorveglianza più avanzati e sofisticati per consentire, lì dove serve, un maggiore sostegno alle indagini delle forze dell’ordine. Una serie di lavori che dovrebbero concludersi entro marzo e che a questo punto appaiono decisamente importanti visto che in queste ultime tre settimane sono state diverse le rapine notturne ai danni di alcuni esercizi commerciali locali. In giro di una ventina di giorni, infatti, la Ferramenta di via Costituente è stata svaligiata due volte, ma l’attività delinquenziale si è scatenata anche contro la Parrucchiera di via Italia, l’Edicola di via Gramsci, una Macelleria di viale Martiri della Libertà e anche in una fabbrica di strada del Francese.
Una serie di illeciti impressionanti che ha portato nella mattinata di ieri, sabato 10 marzo, i consiglieri comunali di minoranza Marco Latella e Ctistiana Sciandra ad improvvisare una specie di conferenza stampa proprio all’interno della Ferramenta rapinata. “Siamo qui – ha spiegato Latella – innanzitutto per esprimere la nostra solidarietà ai giovani proprietari dell’attività commerciale, vittime in pochi giorni di un doppio furto. Si parla tanto di telecamere e videosorveglianza – ha proseguito – ma a quanto pare questi strumenti non sembrano abbiamo immortalato immagini importanti per le indagini. Neanche quelle della vicina banca”. Latella ha messo in dubbio il reale funzionamento delle apparecchiature comunali e ha rivolto all’amministrazione una proposta. “Va bene la presenza diurna dell’associazione carabinieri in alcuni giorni della settimana per far sentire più sicuri gli abitanti, ma serve che le vere forze dell’ordine, a partire dai militi di Caselle, siano più presenti in città nelle ore notturne. Chiedo a questo punto che l’amministrazioni incontri i vertici dei carabinieri di Venaria per capire cosa fare per combattere questi crimini”.