La videosorveglianza di Borgaro va in TV


Il sistema di controllo e di sicurezza del territorio della cittadina è stato oggetto di un servizio giornalistico andato in onda nella mattinata di mercoledì scorso durante la trasmissione televisiva Agorà, in onda tutti i giorni su RAI3. 

Borgaro – Anni di investimenti e programmazione per creare un sistema di controllo del territorio efficiente, e invidiabile, basato sull’utilizzo di nuovi strumenti forniti dalla tecnologia. Questo il senso del servizio andato in onda qualche giorno fa su RAI3, durante la trasmissione Agorà, programma televisivo quotidiano condotto in studio da Serena Bortone. Il servizio ha trattato dell’attività di prevenzione e sicurezza compiuta sul territorio borgarese, parlando di videosorveglianza, delle strumentazioni in dotazione al comando di polizia locale, della centrale operativa di comando.

La giornalista Irene Benassi, ha intervistato il comandante Massimo Linarello, che ha presentato nel dettaglio il nuovo Fiat Qubo, un vero e proprio ufficio mobile in dotazione alla polizia locale e costato 20mila euro, mettendo l’accento sulla “dashcam”, il dispositivo elettronico per l’acquisizione di immagini, applicato sul parabrezza per registrare gli eventi che accadono all’esterno della vettura nella direzione in cui tale dispositivo è rivolto. Ma anche facendo vedere da vicino le “bodycam”, le particolari videocamere che servono per documentare fatti particolarmente rilevanti che si possono verificare durante lo svolgimento di determinati interventi. Per finire, il sistema di videosorveglianza, con telecamere e varchi d’ingresso e di uscita dalla città in grado di segnalare in tempo reale se un mezzo è in regola con con assicurazione e revisione, e le fototrappole”, utilizzate per stanare chi getta i rifiuti nei luoghi non deputati.

“Abbiamo deciso di investire oltre 180mila euro in sicurezza e tecnologia per migliorare la percezione di sicurezza a Borgaro. I cittadini non hanno perso in privacy. Hanno guadagnato in sicurezza. Anche perché è quello che chiedono ad ogni amministratore italiano, indipendentemente dal colore politico”, ha commentato durante la trasmissione il sindaco Claudio Gambino.


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Giovanni D'Amelio