In un comunicato stampa i consiglieri del Movimento 5 Stelle affermano di essere stati i primi a palesare perplessità sulla delibera di Giunta relativa alla rottamazione delle cartelle esattoriali poi bocciata dalla Corte dei Conti. La furia del Gruppo Latella, che in concreto ha permesso l’annullamento del provvedimento presentando un esposto all’organo di giustizia contabile.
di Giada Rapa
Borgaro – È notizia recente la risposta della Corte dei Conti in merito all’ormai famosa delibera “Dobell-Ibelco” approvata dalla Giunta e che stabiliva un accordo tra amministrazione comunale e le due aziende sull’annullamento delle sanzioni di mancato pagamento dei tributi e imposte locali accumulate in questi ultimi anni dalle ditte. Accordo che non avrebbe potuto essere stipulato dal momento che il Comune, a differenza di Stato e Regione, non può rottamare le cartelle esattoriali di aziende e cittadini residenti sul proprio territorio.
L’esposto all’organo di giustizia contabile è stato inviato la scorsa estate dal Gruppo Latella, e la denuncia a distanza di alcuni mesi ha imposto la revoca della delibera. “Allora, quando abbiamo sollevato il caso, forse non eravamo così folli. L’incapacità gestionale della maggioranza è venuta a galla. Con i nostri atti abbiamo tutelato le tasche dei borgaresi ed evitato che la logica dei favoritismi si facesse largo dimostrando che ne’ ce ne laviamo le mani, ne’ le nostre rimostranze sono fuori luogo e inopportune. Giustizia è fatta. Sempre dalla parte dei Cittadini!” hanno scritto con soddisfazione i componenti del Gruppo, Marco Latella, Cristiana Sciandra e Alessandro Ferricchio, sulla loro pagina Facebook.
E se la notizia aveva già fatto storcere la bocca a molti borgaresi, a “rincarare” la dose sono intervenuti i consiglieri pentastellati Cinzia Tortola e Alessandro Carozza, che in un comunicato stampa e in un video hanno ripreso il caso. “Fin dall’inizio di questa torbida vicenda abbiamo espresso le nostre perplessità e il nostro disappunto, sia con comunicati stampa che con un interrogazione inviata per primi al 13 agosto 2016 – relativa alla delibera di Giunta del 26 luglio 2016 – e denunciandolo in tutti i modi e nei Consigli Comunali per fa capire ai cittadini come veniva rivolto un trattamento di favore a chi per anni non aveva pagato delle tasse comunali, ma il Sindaco e i suoi assessori hanno sempre risposto con soporifere parole tranquillizzanti e attestazioni di discrezionalità. (…) Non si possono gestire i soldi pubblici come se fossero privati, e con superficialità e noncuranza, come attestato dalla Corte dei Conti, confermando peraltro e dando ragione ai nostri dubbi di fattibilità. Ovviamente a questo punto l’amministrazione ha dovuto inevitabilmente revocare la delibera. Ma non erano loro gli esperti della politica e dell’amministrazione pubblica? Ai cittadini la risposta…” commentano i consiglieri.
Parole che, però, non sono piaciute troppo al Gruppo Latella, il quale sostiene che si stiano dando “informazioni incomplete”. “Va bene che siamo in campagna elettorale – ha commentato Marco Latella – ma ci troviamo di fronte a un dato formale che è pacifico. L’esposto che ha fatto fare retromarcia all’attuale amministrazione non è firmato dal Movimento 5 Stelle, ma dal nostro gruppo perché noi non abbiamo avuto timore di metterci la faccia e di andare alla Corte dei Conti. La giustizia ci ha dato ragione e ne va solo a vantaggio dei borgaresi: questo è un risultato che restituisce la legalità alla nostra città per il quale non vogliamo meriti. Va bene voler piantare le bandierine, ma almeno mi aspetto che un movimento che professa tanto la trasparenza fornisca le informazioni corrette”.