Durante la serata sono stato presentati i libri “La Felicità Perfetta” di Elisa Rolfo e “Tenebra Lux” di Alessandro Del Gaudio. Il prossimo appuntamento è ora previsto per settembre con “La vita sessuale delle Sirene” di Andrea Malabaila.
di Giada Rapa
Borgaro – Uno scenario inusuale, per un nuovo appuntamento culturale promosso dal Circolo Letture Corsare. La rassegna Stile Lib(e)ro 2018 – L’Orologio Letterario prende questo nome proprio perché il luogo delle presentazioni dei libri è piazza Europa, il cui simbolo è appunto l’ex orologio ad acqua ora reso più moderno da led colorati e giochi di luce. Per il primo appuntamento, i libri presentati sono stati ben due: “La Felicità Perfetta” di Elisa Rolfo, intervistata da Andrea Borla, e “Tenebra Lux” di Alessandro Del Gaudio, che ha invece dialogato con Dario De Vecchis. Due opere apparentemente diverse che però presentano alcuni punti in comune. Entrambi i protagonisti, infatti, amano disegnare: la prima, Alice, ritrae la sua Torino, quasi sempre priva di persone e con caratteristiche bizzarre; il secondo, Leonardo detto “Ruffo” disegna fumetti.
La Felicità Perfetta tratta la storia di Alice, una ragazza rimasta orfana in giovane età la cui vita cambia bruscamente nel momento in cui lo zio a cui era stata affidata non può più occuparsi di lei. Alice finisce così in una comunità, dal momento che tutti la ritengono una disadattata psichica. “In realtà – ha spiegato l’autrice – Alice non è proprio matta, più che altro è una di quelle persone che stanno a metà tra la pazzia e la normalità. Una persona che non sa inserirsi in società e che viene considerata spesso stupida, che allo stesso tempo però considera stupidi gli altri. Una persona che ritiene che la felicità sia data soltanto a pochi individui e che per tutti gli altri non rimanga che un’utopia”. Il tema della felicità, ma anche quello della solitudine, ricorrono nel libro della Rolfo, mentre la città di Torino fa da scenario alle avventure della protagonista.
Dalle tinte decisamente più fantasy Tenebra Lux, dove il protagonista vive una sorta di viaggio interiore, in un mondo onirico che all’inizio il lettore fa fatica a capire e che riesce a comprendere appieno soltanto alla fine. Una storia suddivisa in 4 parti, che rappresentano i 4 momenti della giornata: crepuscolo, sera, notte e giorno. “Tenebra Lux può essere definito come una fiaba dark, poiché nelle prime 20 pagine si ha l’impressione di trovarsi davanti a una storia d’amore, anche se con elementi un po’ surreali” ha spiegato Del Gaudio. Un’opera interessante che viene definita come il punto d’incontro tra le bizzarre suggestioni di Tim Burton, le strabilianti evocazioni di Michael Ende, e le inquietanti apparizioni di David Lynch.
La serata è stata resa ancora più interessante e interattiva da Laura Scaramazzino, che nel corso delle interviste ha letto alcuni brani tratti dalle opere dei due autori. Ora il Circolo Letture Corsare dà a tutti appuntamento al 6 settembre, quando verrà presentato il nuovo libro di Andrea Malabaila “La Vita Sessuale delle Sirene”.