Borgaro: il mondo dei tifosi locali del Toro piange la scomparsa della vedova Carla Maroso


Si sono svolti ieri mattina, venerdì 20 aprile, i funerali della ex moglie del terzino del Grande Torino. Domenico Beccaria: “Se ne è andato via un altro pezzo di storia granata”. 

Borgaro – Dopo Emiliano Mondonico e Sauro Tomà, un altro lutto ha colpito in questi giorni i tifosi e il Torino FC. La “borgarese” Carla Bombelli, 89 anni, vedova del giocatore Virgilio Maroso, terzino del Grande Torino perito a Superga il 4 maggio 1949, non ha mai giocato a calcio o allenato una squadra, ma in tutti questi anni è stata un punto di riferimento importante per società granata. E la sua figura è stata brevemente ricordata da un commosso Domenico Beccaria durante l’apertura della cerimonia funebre che si è svolta nella chiesa dei SS Cosma e Damiano, in via Bertino a Borgaro.

Il Presidente del Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata, di cui Carla era anche madrina, ha infatti disegnato la figura di una donna forte che, perso il suo primo grande amore dopo solo 11 mesi di matrimonio, si è ricostruita una vita, ma rimanendo sempre vicina ai colori granata con il suo impegno.

Altro momento di grande commozione della mattinata è stato il trasporto a spalle della bara all’interno della chiesa da parte dei membri più attivi del Toro Club Borgaro Granata, tra i quali il Presidente Ezio Sindici, sotto gli occhi di un centinaio di tifosi e amici accorsi per il momento solenne. Visto il lutto, e visto che Carla anche in questo caso era madrina del Club, l’associazione ha rinviato la cena sociale in programma per martedì 24 aprile.

Terminato il funerale la salma di Carla Bombelli è partita alla volta del Tempio della Cremazione del Cimitero Monumentale di Torino.


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Giovanni D'Amelio