La kermesse canora ha decretato il suo vincitore, che ha sbaragliato gli altri 11 finalisti. Soddisfazione per Vincenzo Gatto della Happy Voice, tra gli organizzatori della serata, che a settembre porteranno in scena la 35esima edizione de La Corrida.
di Giada Rapa
Borgaro – Buon successo per “The Voice of Agorà”, gara canora sviluppatasi nelle serate di venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 luglio e organizzata dal Bar Agorà e da Gusto Ittico in collaborazione con Vincenzo Gatto e Happy Voice. Dodici finalisti che si sono affrontati domenica sera, valutari dalla giuria di professionisti: Max Brancato, cantante e chitarrista che ha partecipato a Sanremo Academy nel 2002; Alex Dadduzzio, giovane cantante che ha partecipato ad Amici e ha raggiunto la finale al premio Mia Martini; Alessandro Finessi, cantante che ha contribuito alla nascita dei Subsonica avendo fatto conoscere Samuel e Boosta; la violinista Ileana Zanellati, che si è anche esibita in Vaticano. Unica voce “fuori dal coro” quella di Fiodora Tedeschi, laureata in giurisprudenza e compagna di Brancato, che ha sempre avuto una grande passione per ogni genere musicale. Alla fine il migliore o, in questo caso, la migliore si è rivelata la giovane Sara Meledandri con il brano “Piece of My Heart”. Secondo posto per Salvatore Pasqualetto con “Se bruciasse la città” e terzo per Lucia Franzini con “Di Sole e d’Azzurro”. Menzione speciale da parte della giuria per l’undicenne Giulia Costanzo che ha dimostrato grandissimo talento. Non è mancato un simpatico fuori programma, con l’esibizione della centenaria signora Giuseppa, nonna della vincitrice.
Enzo Gatto e Happy Voice si stanno anche occupando dell’organizzazione, in collaborazione con la Pro Loco borgarese, della 35esima edizione de “La Corrida”. Un’edizione particolare, non solo perché si svolgerà nella serata di sabato 9 settembre in Piazza Agorà, ma soprattutto perché sarà la prima a non vedere in veste di presentatore il poeta Roberto Merandino. Nel corso della manifestazione svoltasi l’anno scorso, aveva dichiarato di voler arrivare fino alla 40esima, ma purtroppo il destino ha deciso diversamente. “Questa Corrida vuole ricordare l’amico e artista Roberto” ha spiegato Gatto.